A Sant’Angelo a Fasanella un’ordinanza per la tutela del decoro urbano

Un'ordinanza per preservare gli spazi verdi a Sant'Angelo a Fasanella. L'amministrazione comunale e il Sindaco Salamone hanno indicato i comportamenti corretti da adottare.

Di Roberta Foccillo

SANT’ANGELO A FASANELLA. La tutela e il miglioramento del decoro urbano e quindi pulizia delle strade, piazze, marciapiedi, giardini e servizi pubblici, rappresenta un obiettivo strategico e prioritario.


Per questo l’amministrazione comunale di Sant’Angelo a Fasanella, retta dal Sindaco Gaspare Salamone, ha approvato un’ordinanza per contrastare il degrado ambientale, tra cui l’abbandono di rifiuti e il poco decoro delle vie pubbliche gettando rifiuti e oggetti vari.

L’importanza di preservare le aree verdi

Molto importante è preservare anche la vegetazione che riveste un ruolo importante per il paesaggio; si sono riscontrate delle situazioni che arrecano danno con ripercussioni anche economiche per l’amministrazione comunale e della cittadinanza.
Si è’ ritenuto, quindi, necessario intervenire per sanzionare atti e comportamenti che generano situazioni di degrado.
In tutto il territorio è fatto divieto di abbandonare rifiuti non ingombranti, abbandonare rifiuti ingombranti, sporcare il suolo pubblico con escrementi di animali. I proprietari sono tenuti a munirsi di appositi involucri o sacchetti.

Ecco i comportamenti corretti da adottare per il decoro urbano

E’ fatto, altresì, fatto obbligo a tutti i gestori degli esercizi pubblici di tenere costantemente pulite le aree pubbliche, i proprietari dei fondi sono obbligati a tenere regolari le siepi vivi e tagliare i rami che protendono nel ciglio stradale;

i proprietari di aree agricole non coltivate e responsabili di cantieri edili o stradali, dovranno provvedere ad effettuare gli interventi di manutenzione; rimuovendo ogni elemento che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica.
L’attività di controllo sarà esercitata dai singoli cittadini attraverso lo strumento della segnalazione agli uffici comunali e agli organi competenti.

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