SAPRI. Si è concluso poco fa l’importantissimo Consiglio Comunale sulla vicenda alta velocità. L’assise ha fatto proprio il documento sottoposto dal Comitato Civico 1987 che chiede al Governo e a RFI di includere anche Sapri nella costruenda nuova linea di Alta Velocità ed Alta Capacità.
Alta velocità a Sapri: le reazioni
«Un atto politico su una questione di vitale importanza per la crescita e sviluppo del territorio», lo ha definito il sindaco Antonio Gentile.
Il provvedimento, che si aggiunge agli altri atti già prodotti in tal senso dal Consiglio Comunale e dalla Giunta Municipale nonché a diverse attività portate avanti con gli altri sindaci nei mesi scorsi, sarà inoltrato agli altri Comuni e alle Comunità Montane che insistono sul territorio per le rispettive adozioni.
Inoltre sarà oggetto di un’assemblea pubblica che si terrà a Sapri entro il termine di 10 giorni.
«Consapevole e certo dell’importanza dei comitati civici nonché delle risoluzioni a livello istituzionale ho annunciato al Consiglio che se nello stesso termine le Istituzioni competenti e di riferimento non daranno risposte concrete e serie, per le vicende alta velocità e ospedale di Sapri, inizierò come estrema azione di protesta civile lo sciopero della fame», le parole di Gentile.
«A tal proposito accolgo con piacere l’adesione alla protesta da me annunciata del capogruppo di Sapri Democratica. Non molliamo un centimetro e lottiamo insieme per i diritti della Città», ha concluso il primo cittadino.