STORIE… in piazza suggerisce la visione di “Corporalmente rinchiuse”
un film di Bruno Cariello, sulle monache clarisse di clausura del Monastero di Santa Chiara di Montecastrilli, luogo immerso nella bellezza mistica dei paesaggi umbri, in cui l’occhio del cinema è entrato per la prima volta.
Una storia autobiografica, legata alla ricerca di una pace interiore, da parte di un padre (Bruno Cariello) e di un figlio (Giosuè Cariello) che, nel corso dell’elaborazione di un lutto (per la prematura scomparsa della moglie, madre e attrice italiana Vittoria Piancastelli)
tentano di ritrovare la forza per proseguire il viaggio della vita.
“È una vita che sono in lockdown. Una detenzione non forzata, un distanziamento sociale fortemente voluto per decifrare meglio e aiutare il mondo di fuori”.
La clausura ha un suo linguaggio. Non è chiusura. Ricorda al mondo che la vera vita è un’altra.
La proiezione di “Corporalmente rinchiuse” si terrà domenica 29 agosto, al Cenobio Basiliano (San Giovanni a Piro), alle ore 21.30, in presenza dell’autore e con l’introduzione di Pasquale Sorrentino, vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo del comune di San Giovanni a Piro.
Bruno Cariello, attore, regista e autore di testi per il teatro. Vive e lavora a Roma ma è nativo di Scario (Cilento). Ha preso parte a numerosi sceneggiati televisivi e film italiani.
Ricordiamo: Il Traditore , Sangue del mio sangue, Vincere, Il regista di matrimoni, L’ora di religione, Concorrenza sleale. Ha pubblicato molti testi teatrali e realizzato spettacoli e documentari che hanno avuto un ottimo successo. Attualmente è impegnato nelle registrazioni di una pellicola su Aldo Moro, per la regia di Marco Bellocchio, in cui Bruno Cariello interpreterà il ruolo di Padre Giuseppe, sacerdote- amico della famiglia di Moro. Il film sarà trasmesso sui canali nazionali, in sei puntate e vedrà la partecipazione di Margherita Bui e Fabrizio Gifoni.