L’apologia di Socrate al Cenobio Basiliano di San Giovanni a Piro | 24 agosto

Un testo ancora attuale, dal profondo senso politico e che mette di fronte un uomo e la comunità

Di Comunicato Stampa

Martedì 24 agosto il Cenobio Basiliano (San Giovanni a Piro) ospiterà l’Apologia di Socrate, il processo- spettacolo, messo in scena da Christian Poggioni, regista e interprete di questa versione teatrale di una delle più note opere di Platone.

Un testo ancora attuale, dal profondo senso politico e che mette di fronte un uomo e la comunità, in un drammatico confronto sul significato del vivere personale e collettivo.

L’evento cui si riferisce l’Apologia è l’autodifesa che Socrate pronunciò davanti ai giudici di Atene nel 399 a.C. Platone ne fu testimone oculare. Socrate, vittima di una congiura politica, è accusato di empietà e di corrompere i giovani. Per questo è condannato a morte, ma al termine del processo porge ai propri accusatori un ultimo, fondamentale messaggio:
“Se credete, col condannare a morte uomini, di impedire a qualcuno di rimproverarvi perché non vivete in modo retto, voi non pensate bene; a un uomo giusto, infatti, non può capitare nessun male, né in vita né in morte.”

Il discorso socratico sarà allietato dall’accompagnamento musicale affidato al violoncello della compositrice Irina Solinas.

Pasquale Sorrentino, vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo del comune di San Giovanni a Piro, riferisce : “Storie… in piazza ritorna dove tutto ebbe inizio, al Cenobio Basiliano, per una serata di profonda suggestione e ritorno al pensiero. Una riflessione antica, con rinnovate motivazioni”. La serata avrà inizio alle ore 21.30

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