Abdelhamid Sabiri: pregi e difetti del centrocampista vicino ai granata

Chiara Poli, giornalista di Piceno Oggi, ci presenta Abdelhamid Sabiri, centrocampista dell'Ascoli ad un passo dalla Salernitana

Di Christian Vitale

Abdelhamid Sabiri, centrocampista classe ’96, è uno dei giocatori che radio mercato da più vicino alla Salernitana. Il calciatore tunisino, naturalizzato tedesco, giungerebbe in granata dopo l’esperienza ad Ascoli dove ha collezionato 32 presenze ed 8 reti nella scorsa stagione in Serie B.

Abdelhamid Sabiri: pregi e difetti del centrocampista

Abbiamo raggiunto per conoscere meglio Abdelhamid Sabiri la giornalista di “Piceno Oggi” Chiara Poli, da sempre vicina alla causa dell’Ascoli.

Tecnicamente eccezionale ma un po’ indolente

“Sicuramente è un calciatore molto forte, il pezzo da novanta dell’Ascoli, non so onestamente se può essere un elemento già pronto per ben figurare in Serie A. Qui nelle Marche- afferma Chiara Poli– ha mostrato grandi prestazioni regalando imprevedibilità anche nelle giornate meno brillanti. Tecnicamente eccezionale è dotato di colpi balistici importanti ma è un po’ indolente e non sempre un calciatore pronto al sacrificio come richiesto da Castori”.

Ottimo dribbling e tiro dalla distanza: croce e delizia del “Picchio”

Abdelhamid Sabiri è dotato di un ottimo dribbling, capacità di inserimento e tiro. Si tratta di un calciatore abile a battere le punizioni anche dalla distanza con traiettorie spesso imprendibili. Le sue caratteristiche risaltano maggiormente se impiegato da trequartista libero di spaziare dietro le punte, esaltato soprattutto nel 4-2-3-1. Giocatore diventato fondamentale ad Ascoli –continua la giornalista– per la sua capacità di saltare l’uomo, fornire assist e per la sua capacità realizzativa. Al “Picchio” è stato croce e delizia, ma indubbiamente uno di quelli che è spesso risultato fondamentale negli equilibri della squadra”.

Il calciatore desidera fortemente l’esperienza in Serie A

Già a giugno Sabiri aveva espresso il desiderio di lasciare Ascoli e provare l’esperienza in Serie A. Nel caso giungesse davvero a Salerno – conclude Chiara Poli- Castori dovrà essere bravo a plasmarlo al suo credo calcistico, migliorando la sua poca costanza al sacrificio e l’attitudine nell’essere lezioso. A dir la verità in questo fondamentale comunque è migliorato molto da quando è giunto nelle Marche, dove man mano è diventato un calciatore più propenso a correre dietro all’avversario”.

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