La guida delle località costiere del Cilento più belle e accoglienti

Seconda tappa del viaggio: Agropoli

Di Angela Bonora

La seconda tappa del nostro viaggio nel Cilento, ci porta ad Agropoli, la città del mare e del sole. Una delle principali caratteristiche della città è il rilievo roccioso del centro storico, con la suggestiva rupe che affaccia sul porto, da cui deriva il nome “Acropolis” ovvero “Città posta in alto“.

La “Città Alta” del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni può vantare numerosi riconoscimenti, tra cui per il 22esimo anno consecutivo la “Bandiera Blu“, la “Bandiera Verde dei pediatri“, le tre vele di Legambiente e infine la “Spiga verde – Bandiera blu dell’Agricoltura” che viene rilasciata dalla Fee Italia (Foundation for environmental education).

Secondo le analisi dell’ARPAC, le aree lungo la costa (Torre San Marco, Testene, Spiaggia Libera Porto, Trentova) hanno conquistato tutte l’eccellenza.

Chi decide di trascorrere un piacevole soggiorno ad Agropoli, non può non immergersi nella storia e nelle tradizioni di questa cittadina. Il borgo antico medievale, che accoglie i visitatori con una lunga strada di scaloni, mostra il circuito delle mura difensive con il portale seicentesco d’ingresso sul quale si trova lo stemma marmoreo degli ultimi feudatari di Agropoli, i Delli Monti Sanfelice.

Arroccato sul promontorio, si erge maestoso il Castello Angioino Aragonese, che vanta radici antichissime: il primo impianto risale all’epoca greco-bizantina, in cui non c’era altro che una torre di avvistamento; poi, con i Normanni, si edificano tutt’intorno quelle mura che ancora oggi  possono essere ammirate.

Sulla scia di un percorso di conoscenza storico culturale, altro luogo di grande interesse è il Palazzo Civico delle Arti: questo edificio ospita al pian terreno il museo archeologico, visitabile gratuitamente tutto l’anno, con una ricca sezione archeologica che illustra, già a partire dalla prima sala, la storia della colonizzazione, dell’evoluzione e dei traffici commerciali dei popoli che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Il primo piano prevede un’ area espositiva dedicata all’ arte: mostre di pittura, scultura, fotografia, si alternano con regolarità durante tutto l’anno e viene utilizzato per importanti convegni e manifestazioni socio-culturali. (A causa di lavori il museo è attualmente chiuso)

Prima di andare via, non dimenticate di passare per il porto, una zona molto rivalutata negli ultimi anni, infatti anticamente il porto di Agropoli era piccolo e c’erano poche barche e poche case. Oggi, invece, il porto costituisce un punto di ritrovo per molti ragazzi e uno snodo turistico e commerciale sia per le attività presenti che per i collegamenti con altri porti limitrofi con il Metrò del Mare.

Se vi è piaciuta anche questa tappa, allora non vi resta che venire ad Agropoli. Buon divertimento e…  alla prossima tappa!

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