Il Comune di Vallo della Lucania, guidato dal sindaco Antonio Aloia, ha approvato nei giorni scorsi alcune misure di semplificazione e di sostegno, volte a mitigare gli effetti dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, a favore dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. In particolare modo sono state approvate le seguenti misure:
- Rinnovi senza variazioni della superficie precedentemente occupata; i titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande già titolari di concessione di occupazione temporanea di suolo pubblico con dehors di qualunque tipologia potranno, a condizioni invariate, occupare la stessa superficie già concessa, con la medesima tipologia di dehors, in modo da consentire ai propri clienti il necessario distanziamento imposto dai protocolli legati all’emergenza epidemiologica in atto.
Gli esercenti dovranno presentare domanda di rinnovo della concessione di occupazione temporanea di suolo pubblico attraverso le procedure previste dagli uffici comunali competenti e, in attesa del rilascio della concessione, potranno occupare gli spazi già occupati in passato. L’istanza dovrà contenere l’indicazione della precedente concessione che si intende rinnovare; qualora ai fini dell’occupazione, già in passato, si sia già resa necessaria l’emanazione di ordinanza viabilistica, occorre attendere la sua emissione prima di avviare l’occupazione. L’occupazione è concessa a titolo gratuito fino al 31 dicembre 2021.
- Ampliamento della superficie precedentemente legittimamente occupata; i titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, oltre a rinnovare la concessione di occupazione di suolo pubblico per la superficie già ottenuta nell’anno precedente, potranno operare l’ampliamento della stessa con dehors di qualunque tipologia, compatibilmente con le caratteristiche dell’area, previa presentazione della domanda di occupazione temporanea di suolo pubblico attraverso le procedure previste dagli uffici comunali competenti. L’ampliamento potrà essere effettuato: occupando aree pedonali in prossimità degli esercizi stessi; occupando aree antistanti altre attività commerciali, previo assenso scritto dei titolari delle medesime, da allegare all’istanza unitamente alla planimetria dell’area richiesta.
All’istanza dovranno essere allegate: la planimetria quotata con indicazione dell’occupazione richiesta, l’autocertificazione della conformità del posizionamento del dehors rispetto alla normativa di sicurezza e viabilità, l’eventuale assenso scritto dei titolari delle attività davanti alle quali si intende posizionare i dehor; qualora più esercenti siano interessati all’occupazione della stessa area, questa dovrà essere suddivisa in parti uguali tra i diversi interessati, dando priorità a coloro che non sono titolari di altre occupazioni.
Gli ampliament non saranno consentiti qualora ostruiscano passi carrai, accessi pedonali e ingressi di attività commerciali; potranno prevedere la chiusura di strade ovvero l’occupazione della carreggiata o di stalli di sosta, solo previa valutazione positiva del competente Settore Viabilità e, in tal caso sono soggetti a previa emissione di apposita ordinanza viabilistica; dovranno comunque prevedere uno spazio transitabile di almeno 1,5 metri per i pedoni sui marciapiedi e di almeno 3 metri sulla carreggiata per il transito dei mezzi di soccorso ed emergenza; non potranno avvenire nelle aree di intersezione stradale e sugli attraversamenti pedonali e ciclabili. L’occupazione è concessa a titolo gratuito fino al 31 dicembre 2021.
L’Ente ha così deciso di estendere le misure di sostegno e le semplificazioni secondo le modalità anche alle attività artigianali alimentari (ad es. pasticcerie, gelaterie, pizzerie d’asporto, gastronomie e similari) ed agli esercizi di vicinato non alimentari (a titolo esemplificativo negozi di abbigliamento, negozi di oggettistica e similari), facendo salva, per ragioni cautelative l’acquisizione di apposita asseverazione da parte di tecnico abilitato.