E’ stato riaperto l’antico Tratturo della Madonna di Viggiano e alla cerimonia era presente anche il sindaco di Caggiano, Modesto Lamattina, in rappresentanza della sua comunità per confermare l’antico legame tra i caggianesi e la Madonna Nera.
L’Antico Tratturo della Madonna Nera veniva utilizzato dai pellegrini durante le processioni di Maggio e Settembre ed è stato percorso fino al 1968 quando, in occasione della Festa della Montagna, fu inaugurata la strada Comunale Madonna di Viggiano. Da allora si decise di utilizzare la strada asfaltata per il pellegrinaggio.
Il Tratturo attraversa ambienti naturali differenti partendo dalle sponde del torrente Alli, passando per il bosco fino ad arrivare alla cima della Montagna Grande di Viggiano, luogo in cui fu rinvenuta la statua della Madonna Nera.
Il percorso di salita al Monte si addentra, in principio, in un bosco, per poi aprirsi sulla Valle. Durante la salita si può godere del bellissimo panorama ed infine, visitare il Santuario della Madonna Nera.
Il sindaco di Caggiano, Modesto Lamattina, risultava invitato in virtù del legame secolare che i Caggianesi hanno con la Madonna nera, tanto che secondo un rigidissimo cerimoniale hanno il diritto di portare la statua, per un tratto di strada. Ai portatori della statua di Caggiano viene consegnata la Madonna sul ciglio del Santuario del Monte, questo è l’unico paese a cui Viggiano concede di portare la statua prima di scendere a valle.
“E’ stata l’occasione – ha dichiarato il sindaco di Caggiano – per rinsaldare i rapporti tra le nostre due comunità legate dalla fede e dal culto per la Madonna di Viggiano e per candidare anche il percorso a piedi che facevano i nostri antenati da Caggiano a Viggiano come patrimonio culturale materiale e immateriale Unesco.
Un particolare ringraziamento al sindaco di Viggiano Cicala e al Comitato Caggiano-Viggiano”.