SapriDemocratica aderisce e sostiene l’iniziativa del Comitato Civico 1987 a difesa del trasporto Alta Velocità a Sud di Salerno. Lo rende noto il gruppo di minoranza di Sapri che non risparmia critiche al sindaco Antonio Gentile, al quale si chiede di convocare “con urgenza il Consiglio Comunale per assumere un atto forte in difesa della nostra Città”.
“Una iniziativa che serve ha svegliare le coscienze sulla gravità delle decisioni sulla Nuova linea AV Salerno – Reggio Calabria realizzato da RFI per il potenziamento con caratteristiche di alta velocità/alta capacità (AV/AC) della direttrice ferroviaria Salerno-Reggio”, spiegano dal gruppo politico.
“Mentre Gentile dorme, RFI presenta il Piano Commerciale, che è stata pubblicata successivamente alla conclusione della fase approvativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mette in evidenza per tutti gli stakeholder dei principali investimenti che RFI, grazie alle risorse stanziate nell’ambito del PNRR, metterà in campo nel quinquennio 2022-2026, che conferma l’esclusione della Città di Sapri dalla nuova AV”, aggiungono da Sapri Democratica.
Il problema riguarderà non solo la città della Spigolatrice ma tutto il Cilento, entro il 2026 fuori dal nuovo tracciato: “una situazione che rende sempre più necessaria e urgente una mobilitazione popolare (cittadini, associazioni, enti di servizio e di promozione, sindaci, deputazione regionale e nazionale) per contrastare la proposta scelta da RFI e sostenuta dal Governo per la Nuova linea AV Salerno – Reggio Calabria”.
“Troppi silenzi hanno accompagnato le decisioni che sembrano ormai definitive, accettate con rassegnazione dal nostro territorio con la complicità di chi avrebbe dovuto tutelare il nostro futuro”, concludono da Sapri Demopcratica.