Altare di San Matteo distrutto a Casal Velino: individuati i responsabili

Altare di San Matteo distrutto. L'episodio denunciato la scorsa settimana. Dalla video sorveglianza individuati i presunti responsabili

Di Luisa Monaco

CASAL VELINO. Potrebbero essere stati degli adolescenti di 14-15 anni a distruggere l’altare presso la cappella di San Matteo, a Casal Velino. E’ quanto emerge da alcune immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza.

Altare di San Matteo distrutto: la dinamica

Dai video emergerebbe che i due, sedendosi sulla lastra in marmo dell’altare antistante la chiesa di San Matteo, ne avrebbero provocato la rottura.

Un gesto irresponsabile nonostante non sarebbe stato provocato volontariamente. Gli stessi protagonisti dell’episodio hanno rischiato di farsi male.

Le reazioni

Duro il commento di Don Pietro Sacco dopo la distruzione dell’altare Di San Matteo. “Il fatto va censurato – dice – l’altare non è una panchina o un tavolo da gioco o un lettino”. Escluso il gesto sacrilego restano rabbia e indignazione per quanto accaduto.

La chiesa di San Matteo

La chiesa di Casal Velino ha preservato le spoglie del Santo Patrono di Salerno per circa cinque secoli dal 450 al 6 maggio del 954. L’associazione I fedeli di San Matteo, con il presidente Alfonso Grieco, si è adoperata negli ultimi anni a ristrutturare l’edificio, chiedendo più volte all’amministrazione locale maggiori interventi di tutela per il luogo di culto di inestimabile valore.

Lo stesso altare di San Matteo era stato realizzato con il contributo dell’associazione. Ecco perché la scoperta della sua distruzione aveva determinato non poco malcontento non solo tra gli associati ma tra tutti i fedeli. Casal Velino è profondamente legata alla figura dell’Apostolo.

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