POLLICA. La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore promuove e organizza “FUTURA 2025 – Scuola per Giovani Amministratori “Angelo Vassallo”. A tal proposito è stata indetta la selezione di 15 allievi di età compresa tra i 18 e i 38 anni per la partecipazione.
La scuola Angelo Vassallo: appuntamento a Pollica
Le attività formative della scuola Angelo Vassallo si terranno a Pollica il 3 e 4 settembre 2021. Una data non casuale, in concomitanza con l’anniversario dell’omicidio del Sindaco Pescatore (5 settembre).
Come partecipare
I requisiti per la partecipazione all’iniziativa, rivolta a tutti i cittadini italiani provenienti da tutto il territorio nazionale, sono indicati nel bando consultabile (clicca qui).
La domanda potrà essere presentata esclusivamente via mail all’indirizzo fondazionevassallo@gmail.com. C’è tempo entro e non oltre la mezzanotte del 25 agosto 2021.
Dovrà contenere curriculum vitae aggiornato, copia del documento di identità in corso di validità, lettera motivazionale di partecipazione e l’allegato (clicca qui).
“Istituire a Pollica la Scuola per Giovani Amministratori significa continuare a fare “Sconzajuoco”, a rompere il gioco», sottolinea Dario Vassallo, presidente della Fondazione intitolata al Sindaco Pescatore
«Il nostro obiettivo è avvicinare i giovani alla Bella Politica, è un compito arduo, ma dobbiamo farlo, soprattutto in un momento storico come questo dove i punti cardinali della politica nazionale hanno perso il loro magnetismo», prosegue.
Vassallo aggiunge: «Questo nostro fare, questo nostro agire è Rivoluzione. Esempio di buona amministrazione, basata su principi e valori saldi, il modello politico Vassallo è il punto di partenza di FUTURA 2025, ideata e organizzata dalla Fondazione».
Dotarsi, quindi, degli strumenti necessari per una lettura critica e consapevole dell’attuale società e dei suoi processi, rappresenta un’esigenza fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori, in questo mondo che cambia.
Soprattutto in questo periodo nel quale l’amministratore locale è sempre più figura di riferimento per i cittadini, puntare sui giovani amministratori è centrale per gli effetti positivi che produrrà nel futuro, a cui dobbiamo rivolgere lo sguardo.
“Non è solo il PNRR che lo chiede, con la sua transizione verde e la transizione digitale – continua Vassallo – È il sistema Paese in tutti i suoi settori che ha bisogno di una nuova classe dirigente giovane, con un bagaglio culturale solido. È dal basso quindi, dalle Province e dai Comuni, che dobbiamo partire per recuperare il terreno perso e coltivare i dirigenti del domani”.