Arriva alla sua diciannovesima edizione il festival Jazz in Laurino che si svolgerà dall’11 al 13 agosto nel borgo di Laurino, in provincia di Salerno
L’evento ha coinvolto negli anni i protagonisti del jazz internazionale portando in Campania: Tosca, Noa, Ron, Karima, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Enrico Rava, Gino Paoli, Danilo Rea, e molti altri.
Anche per quest’anno si conferma un’edizione che sostiene la qualità: tre giorni di musica che coinvolgeranno il borgo cilentano con artisti eccezionali, eventi di rivalutazione territoriale attraverso l’enogastronomia e la valorizzazione del centro storico.
L’11 agosto aprirà il festival lo spettacolo “Andata e ritorno nei cortili di Laurino”, il borgo ospiterà nei suoi angoli più suggestivi, quattro piccole formazioni che accoglieranno il pubblico.
La partenza sarà in piazza Magliani, alle ore 22.00, dove il pubblico verrà suddiviso in piccoli gruppi e condotto nei cortili in un suggestivo percorso alla scoperta dei luoghi e dei suoni. Durante la serata verranno offerti prodotti tipici di Laurino.
Il 12 agosto all’anfiteatro di Laurino ci sarà Yamandu Costa, uno dei maggiori fenomeni della musica brasiliana di tutti i tempi, chitarrista e compositore il cui strumento principe è la chitarra a sette corde. Il suo modo di suonare la chitarra è incomparabile, a metà tra il genio e la follia.
Il 13 agosto, sempre all’anfiteatro di Laurino, alle ore 22,00, protagonista sarà Raphael Gualazzi, pianista e cantautore italiano, vincitore nel 2011 della categoria giovani del Festival di Sanremo con “Follia d’ amore” e nello stesso anno vince il secondo posto all’Eurovision Song Contest.
La sua musica nasce dalla fusione della tecnica ragtime dei primi anni del Novecento con la liricità del blues, del soul e del jazz nella sua forma più tradizionale. Le sonorità tipiche del pre-jazz e dello stride piano di Scott Joplin, Jelly Roll Morton, vengono attualizzate da Gualazzi con uno stile personalissimo.
Sempre il 13 agosto, alle ore 18.30 presso la chiesa dell’Annunziata di Laurino, l’installazione «Questa è casa mia», primo studio sulla luce di Amerigo Schiavo, artista pittore e scultore originario di Laurino.