Green Pass: c’è l’obbligo anche per i siti archeologici di Paestum e Velia

In mancanza del Green Pass e di un documento valido non sarà possibile accedere al Museo e all’Area Archeologica. Le regole

Di Luisa Monaco

CAPACCIO PAESTUM. Dal 6 agosto prossimo è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Green Pass corredato da un valido documento di identità per accedere al Parco Archeologico di Paestum e Velia. Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti con certificazione medica specifica.

Green pass per i siti archeologici

In mancanza del Green Pass e di un documento valido non sarà possibile accedere al Museo e all’Area Archeologica e il biglietto acquistato non sarà rimborsato.

Cos’è la certificazione verde

La Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID è una certificazione digitale e stampabile (cartacea), che contiene un codice a barre bidimensionale (QR Code) e un sigillo elettronico qualificato.

La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:

– aver fatto la vaccinazione anti COVID-19 (in Italia viene emessa sia alla prima dose sia al completamento del ciclo vaccinale)
– essere negativi al test molecolare o antigenico rapido nelle ultime 48 ore
– essere guariti dal COVID-19 negli ultimi sei mesi

Per ognuna di queste condizioni è necessario comunque ottenere la certificazione Green Pass da mostrare all’ingresso. Per maggiori informazioni sulle modalità per avere Green Pass consultare il sito www.dgc.gov.it

Rimangono inoltre in vigore le prescrizioni di sicurezza anti-Covid: per l’ingresso è necessaria la misurazione della temperatura ed è obbligatorio indossare la propria mascherina.

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