C’è voluta un po’ di fatica ma alla fine Sami è riuscito a entrare a visitare la prima grotta della sua vita. A bordo di una barca che percorre il fiume che si snoda tra i cunicoli e le grandi sale, ha attraversato le prime grotte al mondo accessibili per i disabili!
L’obiettivo di Sami, affetto da tetraparesi spastica, è quello di far conoscere e diffondere in tutto il paese il paradventuring, definito come “la disciplina con cui un gruppo di persone con diversi gradi di abilità trova il modo di superare i limiti fisici e mentali per migliorare la propria vita, imparando gli uni dagli altri e divertendosi insieme“.
Nel corso del viaggio, infatti, Sami, accompagnato dagli amici Annalisa ed Andrea, proverà delle attività solitamente considerate fuori portata per chi ha una disabilità grave.