A Salento “La Piramide Culturale”: il 10 agosto lo svelamento

La Piramide Culturale è il simbolo del movimento "La scuola empatica", è stata un'idea promossa dal poeta Menotti Lerro

Di Redazione Infocilento

A Salento, “Paese della Poesia”, il prossimo 10 agosto, alle ore 19.00, presso la storica piazza Municipio, sarà apposta “La Nuova Piramide Culturale Del Cilento” ideata dal poeta, scrittore e docente universitario Menotti Lerro nel 2020.

Si tratta del simbolo de “La Scuola Empatica”, l’innovativo Movimento nazionale che sta determinando una sostanziale rivoluzione culturale grazie alla ricchezza dei contenuti e alla compatta adesione di illustri esponenti dell’Arte e della cultura nazionale ed internazionale (circa 120). Questi insieme hanno deciso di dare vita alla più necessaria e rilevante corrente letteraria, artistica e filosofica della contemporaneità: L’empatismo.

Il programma

– Svelamento della Piramide Culturale con saluti di Menotti Lerro, di alcuni dei membri fondatori del Movimento, del Sindaco Gabriele De Marco e del Sindaco di Omignano – “Paese degli Aforismi”, Raffaele Mondelli.

– Reading di Poesia e Prosa accompagnato da musica.

– Brindisi in piazza.

– Svelamento omaggio da parte dell’Amministrazione Comunale di una mattonella dedicata alla Pasticceria Rizzo “per i suoi 50 anni di dolce poesia”.

– La serata si concluderà con un omaggio a Giovanni Pascoli presso il suggestivo scenario della ‘Tempetella’ che prevede la recitazione della poesia simbolo del Premio Nazionale Cilento Poesia: il X Agosto.

L’empatismo

L’empatismo è il movimento necessario nella contemporaneità per riuscire forse nuovamente a riabbracciarsi e riaccendere la speranza di unione e fratellanza tra gli uomini e gli artisti.

Il nostro millennio sta entrando nella terza decade, ed è tempo di costruire insieme una visione del mondo all’insegna della bellezza e dell’armonia. L’interdisciplinarità e l’idea di “Artista totale” (una singola persona o una combinazione di contributi da parte di persone impegnate in ambiti culturali diversi), proposti nel “Nuovo Manifesto sulle Arti”, si pongono come base per afferrare le “frammentarie verità” di questo periodo storico che, mai come adesso, necessita della figura dell’Artista come guida.

Il Manifesto è stato presentato ufficialmente presso lo Storico Caffé letterario fiorentino Giubbe Rosse, celebre per aver contribuito alla nascita del Manifesto futurista all’inizio del ‘900.

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