Il 15 giugno 2021 è stato presentato da “Arsenale” (società che si occupa di luxury hospitality), in collaborazione con Trenitalia, “Il Treno della Dolce Vita“, un treno con servizio di viaggi ferroviari di lusso. Il progetto di turismo lento che coinvolgerà la Penisola, da Nord a Sud, tra città d’arte, luoghi simbolo e piccoli borghi. Il progetto partirà a gennaio 2023 con cinque treni, 10 itinerari, 14 Regioni attraversate, 128 città toccate, 126mila km.
“Il treno della Dolce Vita” sarà dotato di un design elegante delle carrozze, di cabine deluxe, di una ristorazione curata da grandi chef e di personale dedicato per offrire servizi luxury.
Tra i vari itinerari troviamo “La rotta delle Sirene“, che prevede la partenza da Napoli, con tappe a Salerno, Agropoli-Castellabate, Maratea, Nicotera Marina, Potenza, Salerno, Napoli.
La prima versione di questo treno, il “Calais-Nizza-Rome-Express”, treno di lusso francese, nacque nel 1883, lo stesso anno dell’Orient Express, una data importante per la “Compagnie Internationale des Wagons Lits” di Georges Nagelmackers. Simbolo della corsa verso il mare e il sole, il mitico “Calais-Nice-Rome Express” fece il suo primo viaggio l’8 dicembre 1883 per terminare la sua avventura nel 2003
Nel 1890 iniziò un servizio di “Carrozze Letto” sulla tratta Calais-Roma, in composizione a treni ordinari, e nel 1897, divenne un treno con servizio di sole carrozze letto e vettura ristorante. Partiva da Calais, sostando a Parigi, per poi terminare il suo viaggio a Roma. Dal 1903 allungò il percorso arrivando fino a Napoli e a Palermo. Era chiamato ” Le Train Bleu – Il Treno Blu” per i colori dei suoi vagoni letto blu scuro.
Dalla “Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia“, di giovedì 23 novembre 1899, n°273, leggiamo:
“A principiare da domani, partirà settimanalmente da Roma alle ore 10,30 il treno di lusso “Calais- Rome-Express”, il quale compirà il viaggio per Parigi in sole 28 ore e per Londra in 36 ore. La visita doganale sarà fatta dentro il treno, senza che i viaggiatori ne abbiano a subire il minimo disturbo“.
Dal “Monitore delle strade ferrate e degli interessi materiali” del 1903:
(…) A cominciare da giovedì 7 Gennaio, il Parigi – Roma Express avrà ogni secondo giovedì, una vettura diretta per Napoli e Palermo, che sarà aggiunta a Napoli, al treno di lusso quindicinale Napoli – Palermo Express (…).
Il 12 Agosto 1929, un nostro facoltoso concittadino, forse diretto a Parigi, allora capitale della Belle Époque, salì sul “Train Bleu“, proveniente da Palermo, in sosta nella Stazione Ferroviaria di Agropoli.
Dopo aver riposato in una delle comode cabine letto, per consumare il pranzo, si recò nell’esclusivo vagone ristorante, dove un elegante cameriere in livrea blu gli propose un raffinato menù à la carta. Il nostro facoltoso concittadino conservò gelosamente il cartoncino con inciso il menù e oggi ve lo presento:
Menù à la carta:
– Dentice bollito freddo alla Tartara. La Tartara è una preparazione di carne o pesce crudo tritato finemente, con il tritacarne o al coltello, cui si possono aggiungere condimenti o salse, come cipolla, capperi, succo di limone, aceto balsamico, tuorlo d’uovo;
– Polli di grano allo spiedo. Il “Pollo di grano” è così chiamato quando il suo peso non supera un kg. e la sua età non supera l’anno;
– Insalata Mimosa. E’ un’insalata a strati di patate, carote, uova, maionese e tonno;
– Coppa “Jacques”;
– Biscotti;
– Formaggi;
– Frutta.