“La linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro ha i requisiti per essere inclusa dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili negli investimenti del PNRR destinati al potenziamento delle linee regionali, per molteplici ragioni: il 2021 è l’anno europeo delle ferrovie, come stabilito con Decisione UE 2020/2228 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020; il Green Deal europeo impone agli stati membri della UE di realizzare investimenti atti a favorire la mobilità sostenibile e la riduzione delle emissioni di CO2; il PNRR assegna le risorse nel solco tracciato da questi atti di indirizzo dell’UE”. Lo ha reso noto il senatore 5 Stelle Francesco Castiello.
“Finanziare la riapertura al traffico commerciale della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro, con contestuale individuazione della stazione che dovrà essere interconnessa con la futura linea alta velocità, equivale a dare piena attuazione agli indirizzi dell’UE, così da ampliare il numero di cittadini che hanno accesso ad un sistema di mobilità sostenibile e perseguire gli obiettivi del Green Deal europeo”, ha aggiunto il parlamentare.
La Camera dei Deputati, con l’ordine del giorno approvato il 9 luglio 2020, primo firmatario il portavoce del M5S Cosimo Adelizzi, ha impegnato il governo alla riapertura al traffico commerciale di questa importante infrastruttura ferroviaria, a servizio dei cittadini del Vallo di Diano e del Lagonegrese.
“Tutti questi elementi contribuiscono alla giusta scelta del ministro, a favore del finanziamento della riapertura della linea Sicignano-Lagonegro, ma non come vorrebbe la regione Campania come linea saltuariamente operativa per sole attività turistiche, storiche e ricreative, bensì come servizio ordinario funzionante 365 giorni all’anno, in accordo con la nostra proposta avanzata sin dall’inizio dell’attuale Legislatura”, conclude Castiello.