“Le attività della nostra organizzazione al fianco delle Forze dell’Ordine stanno proseguendo con regolarità e non subiranno alcuna interruzione e/o sospensioni (tant’è vero che stamattina le Guardie Ambientali NITA hanno partecipato con i Carabinieri Forestale del Parco del Cilento alla messa in sicurezza di alcuni esemplari di uccelli protetti nel fiume Testene di Agropoli ed affidati a questo coordinamento provinciale. Inoltre, si è provveduto sempre con i Carabinieri Forestale di Agropoli ad espletare servizio ed affiancamento su delicate indagini di incendi nel territorio centrale)”. Lo rendono noto dalla Nita, associazione di guardie zoofile che opera sul territorio di Agropoli.
La direzione nazionale delle guardie ambientali aveva infatti comunicato la sospensione del nucleo (leggi qui) ma, precisano da Agropoli che “Si ritiene, infatti, privo di efficacia il provvedimento, attesa l’autonomia giuridica, patrimoniale, di bilancio, ed operativa di cui gode la nostra associazione. La stessa, infatti, essendo regolarmente iscritta al registro regionale del volontariato (giusto decreto della giunta della regione Campania n°775 del 07/12/2020) agisce in virtù di un potere conferitogli dalla legge, e non di un eventuale riconoscimento di altra associazione “madre” la quale, al massimo, potrà revocare l’affiliazione conferita”.
Il nucleo di guardie zoofile di Agropoli, inoltre, smentisce le gravi irregolarità contestate che risulterebbero sfornite di riscontri probatori.
“Contrariamente a quanto sostenuto, il buon andamento della associazione è comprovato dai numerosi incarichi che nel corso degli anni sono stati affidati alla stessa proprio dagli enti comunali e provinciali in ausilio alle istituzioni locali ed alle Forze dell’Ordine. In tale ambito, si rammenta, come alcun addebito è stato mai mosso nei confronti della NITA dalle istituzioni stesse, ma anzi la fiducia del nostro lavoro al fianco delle forze dell’ordine è cresciuta sempre di più, giorno dopo giorno”, concludono dall’associazione.