Camerota, tornano fruibili le spiagge del Mingardo

«Terreni restituiti alla collettività saranno utilizzati come aree parcheggio, ridimensionando un problema atavico»

Di Letizia Baeumlin

«Oggi abbiamo raggiunto un risultato storico. Sono iniziate le operazioni di pulizia delle aree parcheggio del Mingardo, rimaste chiuse per diversi anni e oggetto di sequestro da parte della Procura della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania». Così Mario Scarpitta, sindaco di Camerota.

Si va così a risolvere un problema annoso, quello delle aree parcheggio carenti in località Mingardo, una zona d’estate particolarmente frequenta.

«Dopo il dissequestro ci siamo impegnati fin da subito, e per questo ringrazio tutti i tecnici e i professionisti che hanno collaborato, all’acquisizione di tutti i pareri. E’ stato portato a termine il cambio di destinazione d’uso agli usi civici e oggi questi terreni sono restituiti alla collettività come pubblica utilità e saranno utilizzati come aree parcheggio, ridimensionando un problema atavico», spiega Scarpitta.

Ma non finisce qui perché il primo cittadino rivela che si sta lavorando alla progettazione del grande intervento dell’erosione costiera da un lato e alla progettazione dell’intervento di salvaguardia e messa in sicurezza del costone.

Entro agosto partirà anche il bando per la Marina-Palinuro finanziata per 10 milioni di euro. «Un’area strategica di importanza fondamentale per tutto il nostro territorio alla quale finalmente viene dedicata l’attenzione che merita per la sicurezza dei cittadini e dei turisti e per lo sviluppo turistico delle attività e delle imprese che insistono lungo quel tratto. Da domani le aree saranno fruibili», conclude Scarpitta.

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