Una ventina di persone di fede musulmana positive al covid. Il contagio sarebbe avvenuto a margine di un rito religioso, l’īd-al-adhā. La festa del sacrificio, nota in Africa occidentale come Tabaski, ha come protagonista indiscusso il montone che viene sacrificato da ogni famiglia per essere poi oggetto del pranzo rituale con cui culmina la celebrazione.
La festa del sacrificio
Nel Vallo di Diano, però, alla cerimonia tenutasi nei giorni scorsi (la festa del sacrificio ricade tra il 19 e il 23 luglio) si è diffuso anche il contagio. Così quasi venti stranieri, tutti residenti nel comprensorio, sono risultati positivi al covid.
Il precedente
Proprio nel Vallo di Diano, in seguito ad un rito religioso, un anno fa scoppiò il primo focolaio di covid. In quel caso si radunarono ad Atena Lucana dei neocatecumenali. Lì divampò il virus. A seguito del focolaio si registrò anche un decesso.