AGROPOLI. Il tasso di mortalità del reparto covid di Agropoli oscillerebbe tra il 90 e il 95%. A dirlo Giovanni Basile, candidato sindaco del centro – destra, che ottenuti i dati relativi a ricoveri e dimissioni dalla struttura di via Pio X ha lanciato l’allarme.
Proprio secondo i dati forniti da Basile al presidio ospedaliero di Agropoli si sarebbero registrati 51 accessi e 35 decessi; dal dea di Vallo – Agropoli 93 accessi e 57 decessi.
Il totale sarebbe di 144 accessi e 92 decessi. Con un tasso di mortalità quasi al 64%, dice Basile.
“Il 64% è una cifra che deve portarci a parlare di normalità?” Si chiede Basile. “Il tasso di mortalità in Italia è al 30%. Siamo al più del doppio e ciò deve farci riflettere”, riflette.
Ma non finisce qui perché il candidato sindaco del gruppo Centrodestra evidenzia come anche i ricoveri in terapia subintensiva sarebbero stati calcolati come ricoveri in terapia intensiva. Quindi, approfondendo i dati, emergerebbero anche ulteriori anomalie: “Secondo i nostri calcoli il tasso di mortalità oscillerebbe tra il 90 e il 95% Un numero tre volte più alto rispetto alla media nazionale“, dice Basile che si dice certo dei dati in suo possesso.