SANZA. Hanno preso il via dopo anni di fermo, i lavori di completamento di una nuova baita, centro informazioni turistiche sul Cervati. Un nuovo importante tassello nel percorso di valorizzazione della vetta più alta della Campania, intrapreso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vittorio Esposito.
Per anni, le fondazioni di un rifugio montano che doveva realizzare il Parco del Cilento sono rimaste tali, a seguito di una vicenda giudiziaria che aveva bloccato i lavori dell’Ente Parco. La risoluzione della stessa, con l’impegno costante dell’amministrazione comunale ha consentito di riprogrammare i lavoro di completamento del rifugio.
Da qualche giorno infatti le attività di cantiere hanno preso il via per la realizzazione della struttura in cemento e legno denominata Rifugio Vallevona.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Esposito: “E’ un tassello fondamentale questo che si inserisce nel più ampio percorso iniziato quattro anni fa per valorizzare la vetta del Cervati – ha affermato il sindaco Esposito – E’ un luogo strategico questo dove si sta realizzando il rifugio che fungerà di porta d’ingresso alla vetta. E’ qui che saranno accolti i visitatori e gli escursionisti. Sarà il luogo da dove avranno inizio le escursioni verso la vetta, per l’Abete Bianco, per l’Affunnaturo di Vallevona, per la Nevera di Cervato e naturalmente per il santuario della Madonna della Neve. E’ questo il percorso di sviluppo e crescita della comunità che abbiamo immaginato quando ci siamo proposti per guidare la comunità. Lo stiamo realizzando, passo dopo passo, come avevamo progettato” ha concluso il sindaco Esposito.