Stava caricando delle balle di fieno. Insieme al padre avevano raggiunto un’azienda agricola di Aquilonia in provincia di Avellino. Per i due doveva essere una tranquilla giornata di lavoro, come tante altre. Dovevano ritirare il fieno e consegnarlo all’aquirente. Invece improvvisamente la tragedia. Luigi Pomposelli, originario di Capaccio Scalo, è stato schiacciato dal rimorchio carico di fieno mentre tentava di agganciarlo alla motrice del tir.
L’autotrasportatore di 28 anni, prossimo a diventare papà, non ha avuto scampo. È morto sul colpo sotto il peso del mezzo e delle rotoballe. Una scena agghiacciante davanti agli occhi impotenti del genitore e degli altri operai.
Quando sono arrivati i sanitari del 118, la situazione è apparsa subito molto grave. Medici e infermieri hanno provato a rianimarlo. Purtroppo, i tentativi sono risultati inutili. Non c’è stato nulla da fare per il 28enne. Il suo cuore non ha retto. Troppo gravi le ferite riportate.
In pochi minuti Luigi ha perso la vita nel drammatico incidente sul lavoro.
A svolgere i rilievi del caso i carabinieri della stazione di Aquilonia, dipendenti dalla Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi. Gli inquirenti hanno subito avvisato il magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, che ha disposto l’esame esterno sulla salma. Non è stato necessario sequestrare la salma per l’eventuale autopsia.
Sotto choc la comunità di Capaccio Paestum. In Alta Irpinia sono arrivati dalla provincia di Salerno parenti e amici del giovane. Una disgrazia immane, adesso l’intera comunità esprime le più sentite condoglianze alla famiglia del giovane lavoratore. La salma già ieri sera ha raggiunto l’abitazione della famiglia in località Borgonuovo. Luigi Pomposelli era descritto come una persona dedita alla famiglia e al lavoro. Il giovane era sposato e la moglie era in attesa di un bambino. Uno choc per la donna quando ha appreso del dramma.