Un’immersione nell’arte in tutte le sue forme. Ecco cosa prevede la prima edizione del Cilentart Fest, in programma dal 24 al 28 agosto 2021. L’evento trasformerà cinque comuni del Cilento, ovvero Orria, Gioi, Salento, Perito e Moio della Civitella, in un palcoscenico a cielo aperto. Il programma di eventi comprende spettacoli teatrali, monologhi, perfomance di danza, percorsi itineranti, installazioni artistiche e corsi di formazione, il tutto nel segno dell’inclusività e della sostenibilità ambientale.
Cilentart Fest, il programma
Fra gli ospiti d’onore c’è Silvio Orlando, finalista ai David di Donatello, che il 24 agosto porterà in scena a Orria SERATA GARY La vita davanti a sé e altre storie.
A chiudere il calendario, il 28 agosto a Moio della Civitella, sarà invece Lino Musella, premio Ubu 2019, con il suo L’ammore nun’è ammore.
Ma saranno molti gli artisti ospiti di questa prima edizione. Tra questi, Nadia Baldi, Enzo Marangelo, Ernesto Lama, i componenti della compagnia di danza Cornelia e della compagnia di teatro di strada La Baracca dei Buffoni.
Ad affiancare il programma sarà la sezione Cilentart Class, dedicata alla formazione artistica.
I corsi
La prima edizione ospiterà tre corsi intensivi – recitazione, scrittura di scena e progettazione culturale – con sede nei comuni di Perito, Salento e Gioi Cilento. A tenere le classi saranno i professionisti Andrea Baracco, Paolo Mazzarelli e Lucio Argano. Tutti i dettagli e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito della kermesse.
Il programma sarà arricchito da progetti speciali dislocati nei diversi comuni partecipanti. Fra questi, l’opera installativa Anima, del gruppo Mediaintegrati; l’esperienza di sound design del collettivo Lunazione; le Archeologie vegetali di Piero Leccese e Elena Dragonetti.
Cilentart Fest è promosso e sostenuto dal Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo e rientra nel programma di eventi La Campania è, sostenuto dalla Regione Campania.
I commenti
Ideatore e direttore artistico del progetto è l’agropolese Vittorio Stasi. «L’obiettivo principale di Cilentart Fest – spiega – è quello di creare un dialogo fra comunità locali e professionisti esterni, favorendo la condivisione di saperi e di esperienze.
Attraverso l’arte multidisciplinare e lo spettacolo dal vivo, intendiamo sostenere il senso di appartenenza e condivisione dei cinque piccoli comuni coinvolti, oltre che costruire una vetrina di livello nazionale».
«Un altro elemento fondamentale del progetto – continua Stasi – sarà il suo valore green e l’impatto sostenibile nei luoghi ospitanti. Tutti gli spettacoli avranno la caratteristica di svolgersi all’alba e al tramonto
in location naturali senza prevedere il montaggio di palchi, strutture sceniche e luce artificiale. Il valore artistico dei lavori andrà ad incontrare la luce naturale e la bellezza intrinseca di questi borghi».
«L’auspicio – conclude Vittorio Stasi – è che il festival possa diventare un punto di riferimento futuro per la cultura e l’arte del territorio».