Al suono di trombe di conchiglie con i ragazzi della Poseidonia Orchestra diretti dal maestro Walter Maiolisi apre sulla spiaggia dell’oasi dunale la Festambiente Paestumanità, “un omaggio al mare e un omaggio alle migliaia di persone che, in fuga da guerre, violenze e persecuzioni, hanno trovato la morte nel Mediterraneo”, dichiara Pasquale Longo presidente della Legambiente di Paestum, “Quest’anno, nonostante il perdurare delle difficoltà legate all’emergenza sanitaria abbiamo deciso di svolgere comunque il festival, senza rinunciare alla sicurezza e nel rispetto delle norme anti-contagio. Ambiente, storia, cultura, ecologia umana saranno il filo conduttore dei tre giorni.”
Tante le iniziative contemplate, dai Dialoghi tematici dedicati alla riflessione e al confronto sui temi dell’ambiente costiero e dell’ecologia umana, alle passeggiate narranti ed emergo sensoriali. Si riproponeArtEcologia in cui numerosi artisti saranno impegnati nella realizzazione di opere d’Arte Ambientale all’interno dell’oasi dunale.
Le serate saranno animate dalla musica. Venerdì con la performance Conchiglie Sonore tra liriche, colori, canzoni latine e saudade del poliedrico artista Marco Vecchio voce e Francesco Serra chitarra. Sabato si esibirà il gruppo Aliante il duo formato dal cantautore salernitano Moreno Naddeo e il chitarrista polistrumentista Nicola Fierro. Prima dell’esibizione degli Aliante entreranno in scena l’allegro gruppo RadaClan con tamburi e cornamusa -gruppo nato all’interno del centro per Minori Stranieri non Accompagnati di Ogliastro Cilento. Eseguiranno dei brani anche due giovani rapper africani Pateh & Asma Boys abitanti del neonato housing sociale OrtoMondo.
Alle giornate del festival collaboreranno il gruppo divolontari internazionali “Together for a Better World” che rientra in un più ampio progetto di inclusione socialee valorizzazione dei beni comuni -iniziato il 16 luglio.
Festambiente Paestumanità ama i bambini, infatti, apre il venerdì con il suono di conchiglie, continua il sabato con lo spettacolo di teatro figura delle speciali marionette di mare di Nigel Lembo e si chiude la domenica sempre alle ore 11.00 del mattino con NaturSfera il Laboratorio per piccoli artisti dai 5 ai 12 anni di manipolazione dell’argilla a cura di Gabriella Paolucci.
Il festival si chiude la sera di domenica 25 luglio con la visione del docufilm La memoria dell’Acqua del sudamericano Patricio Guzmán un film di poesia, di contemplazione, prima della natura e poi della Storia.