Ora De Luca non vuole la dad: appello ai giovani a vaccinarsi

La Campania è stata la Regione dove gli studenti sono ricorsi per più tempo alla Dad, ora De Luca vuole evitarla: appello ai vaccini

Di Redazione Infocilento

Un invito ai giovani a vaccinarsi, e alle famiglie a spingerli verso la somministrazione della dose, per poter riprendere in normalità la scuola. E’ questo il senso dell’appello lanciato dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che oggi ha analizzato la situazione dei ragazzi e ragazze campane in età scolare che sono tra i più riluttanti tra i cittadini della Regione all’idea di vaccinarsi.

Il governatore ha convocato ieri una riunione su questo con i direttori generali delle Asl e con i membri dell’Unità di Crisi della Regione. Si è partiti dal bilancio dei vaccinati finora dai 12 ai 19 anni che sono 220.000, meno del 50% della popolazione della Campania in quell’età, visto che 290.000 non hanno fatto capolino nel modulo online di adesione alla dose.

De Luca parte dall’idea di non volere la Dad, ma conosce le condizioni per riuscirci: “Riteniamo indispensabile – dice – evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania. Per raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni. E’ evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato. Ci auguriamo sinceramente sia scongiurata questa ipotesi. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza”.
   

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