Fabrizio Castori, Salernitana: “Dispiace per molti ragazzi avrebbero meritato la Serie A”

Fabrizio Castori continua: "Dovremo essere una squadra operaia per competere con le squadre più tecniche serviranno ritmo ed intensità"

Di Christian Vitale

Quarto giorno di lavoro per la Salernitana nel ritiro di Cascia, in vista dell’esordio in campionato in trasferta contro il Bologna il 22 agosto. Gli uomini di Fabrizio Castori sono stati divisi in due gruppi che hanno svolto un lavoro atletico di scarico muscolare e un lavoro metabolico sul campo. Pomeriggio di riposo per i granata che riprenderanno la preparazione domani alle ore 10:00. Nel pomeriggio di ieri, invece, i granata hanno superato il Foligno nella prima sgambatura stagionale per 6 a 0 grazie alle doppiette di Fella e di D’Andrea, e le marcature di Schiavone su rigore e Kristoffersen.

Le parole di Fabrizio Castori dopo la sgambata di ieri

“La Serie A è bellissima, penso che le motivazioni saranno talmente forti che supereranno qualsiasi difficoltà. La categoria è molto difficile, dobbiamo essere bravi ad accelerare i tempi per organizzare la squadra e farci trovare pronti per l’inizio del campionato. Non sono preoccupato, lamentarsi non appartiene al mio modo di interpretare le cose Sul mercato cerchiamo giocatori che hanno le nostre motivazioni e hanno costi non proibitivi. Siamo partiti con un po’ di ritardo ma l’importante è fare meno errori possibili nella costruzione della squadra”.

Il tecnico dei granata sul mercato e la prossima stagione

. “Bisogna prendere calciatori funzionali, abbiamo bisogno di ragazzi che hanno fame e grande voglia Domani arriveranno due ragazzi under che andranno ad accrescere la rosa. Il mercato è lungo, non bisogna farsi prendere dalla fretta. Mi dispiace non aver potuto mantenere molti ragazzi del gruppo dello scorso anno perché avrebbero meritato di vivere la Serie A. Dovremo essere una squadra operaia, le nostre risorse per competere con le squadre più tecniche dovranno essere ritmo ed intensità. Questa squadra dovrà avere fame per poter fare bene e coronare il sogno salvezza”.

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