AGROPOLI. L’allerta meteo diffuso dalla protezione civile della Regione Campania ha fatto infuriare gli operatori turistici cilentani. Per tutto il weekend, infatti, erano state segnalate criticità, prima dovute a piogge e temporali e poi al vento (leggi qui). D fatto, salvo qualche temporale nelle aree interne, la costa è stata risparmiata dal maltempo.
Allerta meteo flop, le disdette
Molti vacanzieri intenzionati a trascorrere qualche giorno di relax sul territorio hanno cambiato i loro programmi, temendo di essere sorpresi dalla pioggia.
Chi al contrario ha scelto comunque di passare comunque il weekend in spiaggia è stato premiato dal sole e temperature sui trenta gradi.
La reazione di Confesercenti
A denunciare l’allerta meteo “flop” era già stata Confesercenti Salerno che tramite il presidente Raffaele Esposito. Quest’ultimo aveva evidenziato i cali di prenotazioni dovuti proprio agli avvisi diffusi alla vigilia del weekend e ripetuti nelle giornate di sabato e domenica.
In realtà gli stessi meteorologi avevano previsto la possibilità di piogge e temporali sul territorio e più volte il cielo è risultato minaccioso.
Le reazioni
«Ci sono state tante presenze, la gente ha voglia di uscire, andare a mare e divertirsi dopo oltre un anno alle prese con la pandemia, ma c’è stato anche chi ha rinunciato e ritirato la prenotazione temendo il maltempo», dice il dipendente di uno stabilimento balneare di Agropoli.
Gli fa eco il titolare di un’attività di Marina di Camerota. «Si sarebbe potuto lavorare di più, ma il meteo ha indotto più persone a disdire la prenotazione, soprattutto chi aveva prenotato solo per un weekend».
«E’ già capitato un’altra estate che fossero annunciati temporali che poi non arrivavano. Può sembrare strano ma per chi viene in vacanza, soprattutto per brevi periodi, questi avvisi possono influire», dice il titolare di una struttura ricettiva di Castellabate.
«Sarebbe il caso di vagliare con più attenzione gli avvisi di allerta meteo, perché è vero che talvolta vengono fatti a scopo precauzionale e sulla base delle informazioni meteo che possono comunque cambiare di continuo. – conclude – ma in estate bisogna tenere presente anche dei riflessi su una economia già in ginocchio a causa del covid».