Giancarlo Antognoni, ex calciatore nato nel ’52, in questo giorni è stato a Capaccio Paestum. Il Campione del Mondo con la Nazionale azzurra nel 1982 è stato, infatti, ospite di un evento organizzato ed andato in scena nelle ore scorse nella cittadina capaccese. L’ex fantasista, legato alla Fiorentina nella quale ha disputato oltre 400 presenze nelle varie competizioni dal 1972 al 1987, è stato premiato nell’edizione del “Gran Galà delle Stelle del calcio”. Per il noto dirigente sportivo, in giro tra Capaccio e zone limitrofe, diverse le foto con appassionati e curiosi.
Gran Galà delle Stelle del calcio: gli ospiti
All’evento svoltosi a Capaccio-Paestum ieri sera a partire dalle ore 19:00 diversi gli elementi di spicco legati al nostro territorio e al mondo del calcio. Oltre al premiato Giancarlo Antognoni ospiti annunciati infatti Cosimo Siblia, Luigi Barbieri e Carmine Zigarelli, esponenti della LND, Luigi Pavarese e Pasquale Santosuosso, legati al calcio campano e non solo, e Franco Alfieri, primo cittadino di Capaccio-Paestum. Il tutto si è svolto presso Biblioteca Erica sita in Piazza Santini a Capaccio Scalo, con in collegamento, tra gli altri, anche il tecnico della Salernitana Fabrizio Castori.
Le parole dell’ex calciatore Giancarlo Antognoni
Questa la nota pubblicata nelle ore passate dal sito Fiorentina.it, che ha raccolto alcune dichiarazioni rilasciate dall’ex calciatore a margine dell’evento in terra capaccese.
Presente al “Gran Galà delle Stelle del calcio” presso Capaccio Paestum (in provincia di Salerno), Giancarlo Antognoni – tra i campioni a ricevere il premio – ha rilasciato a margine della serata anche alcune dichiarazioni. Ecco le sue parole: “Se rinnovo con la Fiorentina? Non posso parlare di questo adesso… Ormai sono 32 anni che ho smesso di giocare ma l’affetto che i fiorentini hanno nei miei confronti è sempre stato uguale. Sia quando giocavo che quando ho smesso: forse perchè sono sempre rimasto a Firenze, non ho mai tradito la città e la maglia. Purtroppo non ho vinto nulla ma l’affetto del popolo viola vale 3-4 scudetti. Un consiglio ai giovani di oggi? Di avere passione per questo sport, il calcio è un sacrificio ripagato benissimo”.