Sarà inaugurato domani 15 luglio alle 19.30 il punto vendita della Cipolla di Vatolla. Per il secondo anno consecutivo, a causa delle stringenti norme anti Covid, la Festa, giunta alla sesta edizione nel 2019, è stata annullata, ma le attività dell’associazione promotrice non si fermano.
Il bulbo, prodotto tipico del borgo cilentano, a breve godrà del marchio di presidio Slow Food, secondo riconoscimento dopo la De.Co. del Comune di Perdifumo.
«Nel momento più difficile dal dopoguerra ad oggi per tanti settori – spiega la presidentessa Angela Marzucca – il nostro impegno per Vatolla e per il territorio continua senza sosta. Le chiusure, i divieti, le privazioni dettate dalla necessità di arginare la pandemia hanno stravolto le vite di tutti noi, bloccando di fatto numerose attività economiche e di promozione territoriale. Come accaduto nel 2020 – ragiona – anche nel 2021 non ci potremo incontrare e offrire ai nostri turisti le prelibatezze culinarie a base di Cipolla di Vatolla. Non si potrà ballare né festeggiare tutti insieme, godendo della tipica ospitalità cilentana. Le difficoltà – sottolinea con forza Marzucca – non devono farci arrendere e le nostre azioni vogliono essere un segnale per l’intero territorio e soprattutto per i giovani, principali vittime della crisi economica». L’impegno dell’associazione va proprio in questa direzione: «La lotta allo spopolamento – chiosa la presidentessa – è il nostro obiettivo. I giovani sono la nostra linfa».
Il punto vendita, che sorge nel centro del borgo di Vatolla, sarà aperto tutti i giorni e vi si potranno acquistare le cipolla con tanto di marchio e talloncino che ne garantiscono l’eccellenza.