CASAL VELINO. Sarà il Riesame nei prossimi giorni a stabilire se sussistono tutt’ora i requisiti per imporre misure cautelari ai danni del sindaco Silvia Pisapia. Il primo cittadino di Casal Velino, attualmente sospeso e sostituito nelle sue funzioni dal vicesindaco Domenico Giordano, è finito al centro di una indagine da parte della Procura di Vallo della Lucania per falso ideologico, abuso d’ufficio e corruzione. Nell’inchiesta anche alcuni funzionari dell’Ente cilentano.
Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la decisione sulla misura cautelare applicata lo scorso gennaio. Accolte le tesi dell’avvocato Felice Lentini che contestava, tra l’altro, l’utilizzo delle intercettazioni ambientali tra il sindaco e il responsabile della pulizia municipale Giuseppe Schiavo. A quest’ultimo già nelle scorse settimane era stata annullata la misura dell’interdizione dall’attività per un anno.
Per quanto riguarda Silvia Pisapia ora il Riesame dovrà stabile se sussistono tutt’ora i pericoli di fuga o inquinamento delle prove, alla luce del tempo trascorso dalla sospensione della carica. In ogni caso sarà necessario motivare la decisione.