Campania, De Luca preoccupato: troppi positivi

Italia prima per vaccini al personale scolastico ma restano criticità e De Luca non risparmia critiche

Di Redazione Infocilento

“Oggi su 7600 tamponi abbiamo 226 positivi: è un dato preoccupante”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto punto che fa settimanalmente sui social.

Per De Luca rapportando la popolazione campana a quella complessiva dell’Italia nella regione “ci dovrebbero essere 140 positivi, ne abbiamo 226. Di questi ci sono 26 sintomatici”.

Ma quello che sembra preoccupare maggiormente il governatore è il gran numero degli asintomatici “che contagiano. Ed averli individuati è frutto di un lavoro attento”.

Per De Luca “ci sono migliaia di concittadini che non hanno sintomi ma che contagiano”. A luglio dello scorso anno, ha evidenziato ancora De Luca, “non avevamo alcun positivo e vi rendete conto del pericolo che stiamo correndo. E’ vero che abbiamo un numero elevato di persone vaccinate ma abbiamo anche un 15 per cento di persone sopra i 60 anni che non ha voluto vaccinarsi ed abbiamo le varianti” tra cui quella “delta che hanno aggressività e capacità di contagio davvero grandissima”.

C’è però un aspetto positivo e riguarda i vaccini: alla campagna per le vaccinazione ha aderito il 93 per cento del personale scolastico in Campania rendendo così la Campania la prima regione. Un esempio per “l’Italia intera” ha detto ancora de Luca ma all’appello delle vaccinazioni mancano alunni.

    A loro De Luca si è rivolto affinché utilizzino il mese di luglio per vaccinarsi ribadendo che la Regione si sta preparando per fare il massimo delle vaccinazioni tra gli studenti tra la fine di agosto e la prima quindicina di settembre.

De Luca, inoltre, ha invitato le forze dell’ordine a garantire rigorosi controlli accusando chi non indossa la mascherina: “Coloro che portano la mascherina sul collo appartengono alla categoria dei doppi imbecilli perché si prendono il disagio di portarla ma non si proteggono”.


Non sono mancate stoccate al Governo: “Rivolgo un appello al ministero della Salute, al Governo, al commissario al Covid perché parlino quanto meno è possibile perché il livello di confusione che hanno prodotto in queste settimane è sconcertante”.

“Credo che se fanno silenzio – ha aggiunto – ci danno una grande mano a fare andare avanti la campagna di vaccinazione. Ogni 48 ore cambiano le valutazione che fanno sui vaccini ed è sconcertante”.
De Luca ha poi detto che “ministero e commissario avrebbero dovuto preoccuparsi di fare loro, già da due mesi, più vaccini nella regione più giovane di Italia: cosa che non hanno fatto”.

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