Uno spazio pubblico per Vicente Feola: un cilentano campione del mondo

Vicente Feola è stato l'allenatore che ha portato il Brasile a conquistare la sua prima Coppa del Mondo, la sua famiglia arrivava dal Cilento

Di Elena Matarazzo

CASTELLABATE. Un cilentano campione del mondo, anzi allenatore del Brasile che vinse la prima coppa – allora si chiamava Rimet – nel 1958, quella in cui giocavano Garrincha e il giovanissimo Pelé. Si tratta di Vicente Feola. A lui potrebbe essere intitolato uno spazio pubblico nel suo paese d’origine.

È la proposta avanzata da Davide Polito, presidente della Fondazione Polito e del Museo del calcio a Santa Maria, al Comune di Castellabate.

Figlio di due emigrati cilentani, Feola è entrato nella storia della Seleçao e adesso i suoi compaesani lo vorrebbero ricordare.

Uno spazio pubblico per Vicente Feola

«Una persona di Castellabate grande nel mondo. Vicente Feola, campione del mondo da allenatore nel 1958, è stato lui a volere Pelé e Garrincha insieme, creando il Brasile più bello di sempre», spiega Polito.

La fondazione ha inoltrato la richiesta al Comune per ricordarlo con l’intestazione di una strada, una piazza o un parco pubblico, affinché «il ricordo di quello che è stato non tramonti mai».

Chi era Vicente Feola

Nato a San Paolo nel 1909, Vicente Italo Feola era il discendente di una famiglia emigrata in sudamerica all’inizio del secolo da Castellabate.

Ha iniziato a giocare a calcio giovanissimo trascorrendo la sua carriera in squadre di San Paolo.

Proprio con il San Paolo ha iniziato la carriera di allenatore culminata con la nazionale del Brasile che porterà a conquistare la prima Coppa del Mondo, in Svezia, nel 1958.

A livello di club ha vinto 2 Campionati Paulisti nel 1948 e nel 1949 con il São Paulo. Vicente Feola è morto nel 1975 all’età di 66 anni.

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