CAPACCIO PAESTUM. Morto in seguito ad un arresto cardiaco durante un matrimonio a Capaccio Paestum. I familiari di Danilo D’Argenio ora vogliono vederci chiaro. La famiglia, tramite il proprio legale, ha depositato un esposto-denuncia.
Si vuole appurare se ci siano state eventualmente responsabilità o ritardi nelle operazioni di primo soccorso nella struttura alberghiera che ospitava il matrimonio, dove il 22enne si è sentito male ed è morto.
Ma non solo. La denuncia è stata presentata anche per verificare eventuali connessioni del malore con la somministrazione del vaccino a cui si era sottoposto Danilo. La salma è in queste ore presso l’obitorio dell’ospedale Moscati di Avellino.
Ora c’è attesa per stabilire la data dell’autopsia. Dovrebbe essere la Procura di Salerno, competente per territorio, a disporre l’esame.
Intanto gli amici lanciano una petizione per acquistare un defibrillatore da mettere a disposizione dei ragazzi nei luoghi della movida.