Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, nota stampa dei commercianti di Piazza Plebiscito a Sapri, i quali hanno voluto segnalare i disagi e i danni che stanno subendo in seguito ai lavori di restyling dell’area. Gli stessi lamentano scarsa attenzione al problema da parte delle autorità, pertanto i loro gridi d’aiuto restano al momento inascoltati. Questo il testo della nota:
Siamo stati sempre rispettosi e fautori delle istituzioni, in un rapporto di leale e sincero confronto, ma quando ci si sente quasi impotenti alle violazioni delle più elementari forme di democrazia partecipata, allora è necessario puntualizzare i fatti e rendere pubblico cio’ che è avvenuto nell’esecuzione dei lavori di “restyling di piazza plebiscito”.
Non vogliamo entrare nel merito progettuale, onde evitare di essere additati come quelli che sono contro solo perché non condividono le scelte unilaterali e le violazioni della stessa progettazione.
A seguito di diversi incontri con l’ing. Ciorciaro , il vicesindaco Congiusti ed il sindaco Gentile, in cui si garantiva il ripristino del doppio senso di circolazione e la regolamentazione delle aree di sosta, individuando ordinanza di settembre come prova, ad oggi riscontriamo , nostro malgrado , il mancato rispetto degli impegni assunti.
Per non citare l’abbattimento di alberi secolari sostituiti con due ramoscelli quando sarebbe stato opportuno impiantare alberi sempre verdi facilmente rinvenibili a titolo gratuito presso il vivaio forestale regionale sito in Eboli.
Le modifiche ai sensi di marcia di una strada nazionale stanno scombussolando in termini di circolazione tutti gli automobilisti sapresi e sicuramente anche coloro che vengono da fuori Sapri, per non parlare dei disagi a cui vanno incontro i fornitori delle merci per le attivita’commerciali.
La messa in opera di piloni di cemento con relative catene che sono certamente pericolosi in quanto a limite di corsia e sono ostacolo per chi vuole accedere alla cosi’ detta area pedonale, il quale accesso è dislocato ai margini della piazza e per potervi entrare bisogna saltare la catena oppure fare 40 mt a piedi, non indovinando quasi mai l’ingresso. La realizzazione di una mega aiuola a ridosso del torrente avrebbe avuto una sua logica se posta all’altro lato della carreggiata non solo in termini di abbellimento ma anche a tutela della stessa infatti il torrente è stato ed è sempre a rischio di esondazione e pertanto un eventuale straripamento porterebbe alla sua intera distruzione, si auspicava almeno in un marciapiede più largo in modo da favorire il passaggio di due persone e di una carrozzonina o di un disabile visto anche il gradino molto pericoloso che è presente all’ingresso del marciapiede.
Ci siamo trovati difronte ad un muro di tracotanza prepotenza e menzogna.
ORA BASTA !!!
i cittadini devono partecipare a scelte che sconvolgono l’assetto socio economico del proprio paese.
GLI OPERATORI COMMERCIALI LAMENTANO CHE DALL’INIZIO DEI LAVORI AD OGGI IL PROPRIO FATTURATO HA SUBITO UN CALO STIMABILE INTORNO AL 40/50 % , PER L’ASSENZA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CHE NONOSTANTE LE RIPETUTE RICHIESTE E PROMESSE DI RIPRISTINO DEL DOPPIO SENSO DI MARCIA E LA REGOLAMENTAZIONE DELLA SOSTA, COME PROMESSA DEL SIG. VICESINDACO DANIELE CONGIUSTI , CHE CI CONSEGNO’ IN RIUNIONE UN PROSPETTO IL QUALE PREVEDEVA PARCHEGGI A SPINA DI SPESCE AL POSTO DEI PANETTONI DI CEMENTO E ALTRI 70 PARCHEGGI INDIVUDUATI SULLA PAVIMENTAZIONE NUOVA.
Abbiamo inoltrato in data 06 c.m. documenti relativi alle richieste di ripristino del doppio senso e ripristino dei parcheggi, con allegato raccolta firme da parte dei cittadini.
QUAL’ORA L’AMMINISTRAZIONE NON RITERRA’ DI SODDISFARE LE RICHIESTE DI CUI SOPRA GLI SCRIVENTI INDIRRANNO PUBBLICO REFERENDUM.
GLI OPERATORI COMMERCIALI:
ALIMENTARI LOVISI- CANTINA RU RANCO- CANTINA I MUSTAZZO- TABACCHERIA RICCIARDI- IDEAL BAR- BAR CARPE DIEM- SUPERMERCATI PICKUP- REAL PIZZA- HAIR E STILE 2.0- FILIPPO’S PIZZA- ELETTRIGRILLO- VACCHIANO RAFFAELE- BAR CASSANDRA- ALIMENTARI MINERVINI- DECORCOLOR MAGURNO- SIMONA HAIR E STILE.