Allarme cinghiali: scatta la protesta degli agricoltori di Cilento e Diano

Sempre crescente l'allarme cinghiali. L'8 luglio grande flash mob di protesta di agricoltori e allevatori del Cilento e Vallo di Diano

Di Katiuscia Stio

Gli agricoltori dicono “basta” all’invasione dei cinghiali nelle campagne salernitane e scendono in piazza per un flash mob organizzato da Coldiretti davanti alla Prefettura di Salerno, il prossimo giovedì 8 luglio, dalle ore 10.00.

Una mobilitazione straordinaria che si terrà in contemporanea anche negli altri capoluoghi di provincia.

Presenti decine di migliaia di agricoltori, allevatori, pastori e cittadini. Previste anche le testimonianze di chi è stato personalmente colpito ed ha paura per l’incolumità della propria famiglia.

La situazione cinghiali in Provincia di Salerno

Nella Provincia di Salerno l’allarme è ormai sempre più crescente. Il Vallo di Diano e il Cilento a cui si uniscono i Monti Lattari sono sotto assedio dei cinghiali.

Le incursioni degli ungulati devastano campi e mettono a rischio i borghi, mettendo a rischio l’incolumità di agricoltori, cittadini e automobilisti. Coldiretti da tempo chiede misure straordinarie.

Le reazioni

“Bisogna far fronte tutti insieme ad un fenomeno ormai incontrollato che mette a rischio il patrimonio agroalimentare e zootecnico in provincia di Salerno e penalizza imprese agricole e comunità“, sottolinea il presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo.

“Servono interventi immediati e un progetto complessivo per la gestione degli ungulati, la lavorazione delle carni e l’attivazione di una filiera certificata sul territorio“, dice il direttore di Coldiretti, Enzo Tropiano

Quella di giovedì sarà una grandissima mobilitazione per sensibilizzare Governo e Regione Campania a interventi concreti.

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