Addio a Raffaella Carrà: la signora della tv

Addio a Raffaella Carrà, aveva 78 anni. Ci sono alcuni aneddoti che legano la signora della tv al Cilento e in particolare ad Agropoli

Di Redazione Infocilento

Raffaella Carrà è morta all’età di 78 anni. La notizia è arrivata pochi minuti fa. “Raffaella ci ha lasciati. E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Con queste parole Sergio Iapino ha dato il triste annuncio unendosi al dolore dei nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti.

Nata a Bologna nel 1943 Raffaella Carrà era uno dei volti più noti della tv italiana ma anche di quella spagnola. Personaggio poliedrico era stata ballerina, attrice e presentatrice.

Raffaella Carrà e il suo “legame” con Agropoli

La Carrà è stata più volte nel Cilento in vacanza o per lavoro, soprattutto all’inizio della sua carriera. La si ricorda, ad esempio, negli anni ’60 e ‘70 ospite della discoteca Il Saracino di Agropoli.

Raffaella Carrà al night Il Saracino

Proprio ad Agropoli è legato un altro aneddoto. Nel 1984, la Famiglia agropolese Di Luccio, una delle più numerose d’Italia, fu ospite al programma RAI “Pronto Raffaella”, condotto proprio dalla Carrà. Il successo fu enorme e gli ospiti agropolesi non mancarono di omaggiarla con mille prelibatezze del Cilento.

Un altro aneddoto risale al 2008: Raffaella Carrà dal suo programma di “Raiuno Carramba! Che Fortuna”, consegnò ad una coppia agropolese ben 262.500 euro. La Regina della tv italiana ad inizio trasmissione si collegò inaspettatamente con la casa di Demetrio Stanzione e Viviana Vitale e in diretta li invitò ad aprire lo scrigno contenente la cifra del montepremi.

La famiglia vincitrice conquistò 262.500 euro, la somma più alta ottenuta fino ad allora ad un gioco del programma.

Negli anni scorsi Agropoli ospitò anche ‘Collezioni Carrà’, una mostra di una serie di capi d’abbigliamento, precisamente 350, indossati in scena da Raffaella Carrà nel corso degli anni.

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