AGROPOLI. L’estate ad Agropoli non inizia sotto i migliori auspici. L’amministrazione comunale è nell’occhio del ciclone. Cittadini e turisti l’accusano di scarsa programmazione e poca manutenzione.
Le critiche sono molteplici ma il problema principale resta quello delle spiagge. Per una città che dovrebbe puntare sul turismo balneare avere due tratti di arenile libero su quattro non accessibili rappresenta un problema non da poco.
Estate ad Agropoli: le spiagge
Al Lido Azzurro e alla Marina, infatti, sono presenti tutt’oggi cumuli di posidonia spiaggiata che disincentivano i bagnanti a frequentare questi tratti di costa.
A Trentova, invece, sono in corso interventi per il ripascimento. Negli ultimi giorni, poi, le polemiche hanno coinvolto anche il primo tratto del Lungomare San Marco. Alcuni residenti, infatti, segnalano fuoriuscire dal fiume Testene acqua tra il verde e il marrone. Fenomeno naturale o inquinamento? Quest’ultima ipotesi sembra esclusa ed anche i rilevamenti dell’Arpac non hanno fatto emergere criticità. Lo stesso Testene, però, quest’anno non è stato ripulito dalla vegetazione come avveniva ogni anno e i residenti lanciano un ulteriore allarme: “Siamo invasi da zanzare ed altri insetti”.
Le motivazioni dell’Ente
Da palazzo di città sul problema posidonia e sulla mancanza di interventi manutentivi replicano sottolineando che l’Ente non ha ancora potuto approvare il bilancio e pertanto non ha somme da investire, né sono ancora utilizzabili le risorse assegnate dalla Regione (circa 500mila euro) per smaltire le alghe.
Nei prossimi giorni un intervento interesserà la costa ma il primo weekend di luglio è ormai trascorso in queste condizioni.
Le proteste
I cittadini protestano e negli ultimi giorni ad unirsi al coro di critiche sono anche i vacanzieri: “Ad Agropoli ci sono prezzi altissimi non più giustificati dalle condizioni in cui versa la città”, dice un bagnante che ogni anno fittava casa in città.
“Purtroppo non ci sono spiagge, né adeguati servizi – evidenzia un altro turista – sono stato lo scorso anno ad Agropoli ma non ci tornerò”.
“Sono anni che fitto casa al Lido Azzurro e quest’anno per la prima volta non ho avuto richieste”, dice il proprietario di alcuni appartamenti confermando quindi il calo di appeal di Agropoli.
Le accuse arrivano soprattutto tramite i social ed anche la pagina istituzionale del Comune raccoglie malumori. Critici anche gli imprenditori turistici: “Mancano le spiagge, manca un programma di eventi, manca tutto. Qualsiasi intervento fatto ora sarebbe comunque in ritardo. Purtroppo le cose così non funzionano”.
“Il centro è invaso da negozi di bijotteria, il centro storico abbandonato (non si sistema e non si rilancia con due fiori) le spiagge sono ormai inesistenti, manca anche un assessore al ramo. Dobbiamo prendere coscienza che ormai abbiamo perso la nostra storica vocazione turistico-commerciale e per riprenderla, se ce n’è l’intenzione, ci vorranno anni”. Questo l’amaro commento di un commerciante.