Le 10 spiagge più belle della Sardegna

Le vacanze estive sono ormai alle porte. Dopo un anno di stress tra lavoro scuola e tran tran della vita quotidiana, il riposo non può che essere meritato se fatto nel modo giusto.

Di Ernesto Rocco

Per chi vuole rimanere in Italia, ma al contempo vorrebbe vivere sole il relax tra mare e spiagge da urlo, la Sardegna è la meta turistica perfetta anche perché servita da strutture all’altezza. Sono rinomati in tutto il mondo i villaggi turistici della Sardegna per bellezza, lusso e servizi offerti.

Tra le tante spiagge bellissime che la popolano ne abbiamo scelte dieci che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita.

Cala Mariolu, Baunei

La prima spiaggia meritevole di menzione in Sardegna è Cala Mariolu, bellissima spiaggia che si distingue tra le grandiose falesie a picco sul mare.

Il suo nome nasconde una leggenda: si narra che in passato ci fosse nella falesia un foca monaca che rubava i pesci dalle reti dei pescatori, e veniva per questo soprannominata mariola, ovvero ladra.

È una spiaggia che si caratterizza per il fondale basso formato da  sassolini bianchi e sabbia rosa a tratti (per questo qualcuno la chiama anche “le pulci di neve”).

Cala Coticcio, Caprera, La Maddalena

Spiaggia dalla sabbia sottile e di colore bianco, Cala Coticcio si contraddistingue per un mare diviso in fasce dalle mille sfumature turchesi.

Si trova nella parte settentrionale dell’isola di Caprera, davanti allo scoglio Murru​. Per chi non lo sapesse, la spiaggia e l’isola sono famose perché fu qui che Garibaldi trascorse gli ultimi 26 anni della sua vita. Un misto tra storia e relax che merita assolutamente di essere vissuto.

Spiaggia di Solanas, Sinnai

Mare limpido e cristallino? Spiaggia di Solanas è in cima alla lista. Un connubio tra sole mare e sabbia dorata ti accompagneranno nella tua vacanza, per delle giornate splendide su un piccolo paradiso terrestre.

La spiaggia di Solanas si trova nella parte meridionale della costa Sarda, dista pochi chilometri da Cagliari​ ed è la meta ideale per i surfisti e per i sub.

Ma anche per gli amanti delle lunghe passeggiate sul bagnasciuga che qui possono godere di un immenso arenile di sabbia dorata soave al tatto.

Scoglio di Peppino, Muravera

Il nome ha tutta una sua storia. Si racconta che Peppino fosse un pescatore amante del suo lavoro, ma che al termine delle lunghe giornate passate in mare, si ferma a riposare e riflettere sul uno scoglio chiaro di roccia granitica.

Ed è proprio quello scoglio che, prendendo il suo nome in suo onore, va a delimitare il confine di spiaggia tra i comuni di Muravera e Castiadas (dividendo la spiaggia delle Ginestre dalla spiaggia di Santa Giusta), nella provincia del Sud Sardegna.

Qui oltre ad esserci un mare stupendo, vi è un fondale che degrada lentamente quindi perfetto anche per i bambini.

Spiaggia di Rena Majori, Aglientu

La spiaggia di Rena Majori è caratteristica perché ha un arenile di sabbia chiarissima circondato da scogli scuri, rocce di granito e morbide dune di rigogliosa vegetazione.

Alle spalle della spiaggia trovi anche una pineta dive prendere la leggera brezza fresca che ti ristora dal calore delle giornate più torride.

Cala Domestica, Buggerru

Un’altra delle falesie caratteristiche della costa Sarda è Cala Domestica, che rispetto ad altre presenta un fondo di sabbia sottile mista a ghiaia.

È situata in un’ex zona mineraria dove ancora oggi ci sono resti e rovine di magazzini, depositi e gallerie scavate dai minatori che possono essere visitati.

E proprio tra una galleria e l’altra si trovano piccoli tratti di spiaggia riparati e intimi, come la cosiddetta Caletta, nella quale si trova la foce di un torrente.

Su Giudeu, Domus De Maria

Insieme ad altre spiagge, come Colonia, Porto Campana e S’Acqua Durci, Su Giudeu ha un mare da sogno, c’è la bassa marea e la sabbia fittissima.

Il suo stato la rende la spiaggia perfetta quindi per la famiglia che cerca un posto tranquillo dove far fare un bagno ai bambini.

Il nome deriva dall’isolotto di Su Giudeu, a soli 150 metri dalla riva, o, più simpaticamente, al polpo che nuota in queste acque.

Cala Spinosa, Santa Teresa Gallura

Cala Spinosa è bella sì, ma difficile da raggiungere in quanto vanno percorsi dei sentieri ripidi e irti. Riparata da costoni di roccia granitica, la spiaggia si trova nella parte nord di Capo Testa, poco distante da un faro considerato il guardiano delle Bocche di Bonifacio.

In molti considerano Cala Spinosa uno dei punti più interessanti d’Italia per le immersioni subacquee.

Budelli, La Maddalena

Budelli è un’opera d’arte, ha dei piccoli angoli paesaggistici che sembrano usciti da un quadro.

Accanto a Budelli c’è anche Spiaggia Rosa, considerata tra le più belle al mondo, non solo per l’aspetto ma anche per il fatto che fa da cornice al parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena.

Sono i piccoli frammenti di corallo, granito, conchiglie e gusci di molluschi a rendere la sabbia quel colore roseo tanto particolare e unico nel suo genere.

Cala Brandinchi, San Teodoro

A Cala Brandinchi, la visita è d’obbligo se vuoi rimanere incantato da un gioco di colori e un contrasto cromatico davvero caratteristico.

Alle spalle della spiaggia vi è anche la pineta fresca e scura che appunto crea contrasto con la il bianco della sabbia e la trasparenza delle acque. L’aria è profumata dagli aromi speziati del timo, del mirto e del rosmarino.

Secondo la leggenda, fuggito da Caprera, Giuseppe Garibaldi cercò di partire da Cala dei Brandinchi alla volta di Roma, bella speranza di liberare la città.

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