Stop alle mascherine all’aperto da oggi in tutta Italia, Campania compresa. Di fatto l’ordinanza del presidente Vincenzo De Luca non fa altro che riprendere le disposizioni ministeriali. Piuttosto è stata la comunicazione ad essere confusionaria.
Il governatore, infatti, ha dichiarato più volte che la mascherina resta obbligatoria, ma a leggere l’ordinanza si comprende che in realtà la situazione nella nostra Regione non sarà molto diversa dal resto del Belpaese.
Mascherine all’aperto: l’ordinanza
In sostanza l’ordinanza del presidente De Luca richiama quella ministeriale del 22 giugno e ribadisce l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’aperto solo quando “non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti e affollamenti”.
Insomma mascherina comunque obbligatoria, anche all’esterno, se c’è il rischio di assembramenti. L’ordinanza campana fornisce maggiori esempi di tali situazioni (richiamando l’obbligo di indossarla in piazze e lungomari affollati), ma di fatto, al di fuori di tali circostanze, come in tutta Italia la mascherina può non essere indossata.
La reale novità, invece, riguarda lo stop agli alcoolici da asporto dopo le 22. In questo caso l’ordinanza antimovida di De Luca differisce dal resto d’Italia e si presenta più restrittiva.
Quando va indossata la mascherina
Da oggi, quindi, stop alle mascherine all’aperto. Va sempre tenuta al centro commerciale, nei negozi, al bar se non si sta consumando o al ristorante se si è all’interno e non si è al tavolo.
Non solo: il dispositivo di protezione resta ancora obbligatorio all’aperto qualora non si possa rispettare un’adeguata distanza di sicurezza e dunque ci si ritrovi in un assembramento o in un punto molto affollato. Bisogna quindi averla sempre con sé.
Oltre all’obbligo di mascherina nei luoghi al chiuso, regole molto rigide sono previste anche per quanto riguarda gli spostamenti. Su aerei e treni infatti non cambia nulla e bisogna sempre indossare il dispositivo di protezione, anche tenendo conto che la capienza dei convogli è stata portata all’80%.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale (autobus e treni) a bordo la mascherina dovrà necessariamente essere utilizzata per coprire naso e bocca per tutta la durata del tragitto.