Weekend da incubo per gli automobilisti in transito ad Agropoli. A causa dello stop alla circolazione imposto tra Agropoli Nord e Agropoli Sud, infatti, il viaggio sulla Cilentana si è rivelato una Odissea per i tanti turisti che hanno raggiunto le mete di vacanza tra venerdì e sabato, o sono rientrati a casa domenica. E proprio ieri si è raggiunto l’apice dei disagi che hanno interessato anche i residenti.
Le code di auto per il controesodo iniziavano dallo svincolo Agropoli Sud, ma ben presto a restare bloccate sono state anche via Pertini e parte della contrada Marotta. Caos e rallentamenti pure sul Lungomare San Marco e nelle vie adiacenti. Molti automobilisti per bypassare il tratto su cui sono imposte le limitazioni, infatti, hanno attraversato il centro urbano di Agropoli andando ad ingolfare le vie principali e secondarie.
“Per raggiungere viale Lombardia da viale Europa ho impiegato venti minuti”, dice una cittadina agropolese e il suo non è un caso isolato. Ma inviperiti sono soprattutto i residenti di Via Risorgimento, Lungomare e vie limitrofe.
A causare tutto questo un muro tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud della Cilentana che presenta una crepa. Il problema si presenterebbe da oltre dieci anni; già quattro anni fa fu programmato un intervento di messa in sicurezza, ma solo ora sono arrivate le limitazioni alla circolazione.
Il sindaco Coppola, finito sotto accusa, precisa che il Comune non ha colpe e ha chiesto un tavolo tecnico che si terrà mercoledì in Prefettura. La speranza è che in tempi brevi il problema si risolva.
Il weekend di disagi ad Agropoli si è completato con un dispositivo della guardia costiera che ha imposto limitazioni al traffico presso il porto per i disagi dovuti all’eccessiva presenza di auto. Di giorno e di notte si registrano problemi, di qui la decisione di intervenire.
Da palazzo di città hanno prima negato di aver avuto notizie in merito, poi hanno sottolineato di aver preso la decisione d’accordo con la capitaneria. Secondo l’Ente, l’Agropoli Cilento Servizi vigilerà sulla zona; ma anche su questo la Capitaneria ha chiesto lumi non essendo gli operatori della società partecipata agenti di polizia giudiziaria. Pertanto non potrebbero essere deputati ad attività di controllo sulla sicurezza.