Fusti per materiale chimico utilizzati come galleggianti nella baia di Trentova: è polemica

Da alcuni giorni monta la polemica per i lavori in corso a Trentova. In molti si chiedono: c’è un rischio inquinamento?

Di Luisa Monaco

AGROPOLI. Bidoni realizzati per contenere materiale chimico utilizzati a mo’ di galleggiante per i lavori in corso nella baia di Trentova. La denuncia gira da alcuni giorni sui social con diversi utenti che avendo frequentato la baia hanno chiesto di verificare se tutto avvenga in modo legittimo. 

A Trentova sono in corso i lavori di ripascimento dell’arenile. La sabbia viene prelevata a largo e attraverso delle pompe trasportata a riva per poi essere stesa sulla spiaggia. 

Tuttavia la scelta della ditta di impiegare come galleggianti dei fusti originariamente utilizzati per contenere materiale potenzialmente pericoloso fa discutere. Chiesto l’intervento delle autorità competenti per verificare che tutto sia in regola e che i fusti- ovviamente vuoti – siano almeno stati adeguatamente puliti per scongiurare possibili rischi all’ambiente. Al momento, però, le autorità escludono pericoli.

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