Agropoli, caos sulla Cilentana: Coppola chiede tavolo tecnico

Per percorrere la Cilentana tra gli svincoli Agropoli nord e Agropoli sud è previsto un tempo di oltre 30 minuti. Le limitazioni alla circolazione stanno determinando disagi anche nel centro urbano

Di Ernesto Rocco

Rallentamenti, code e disagi. Sta creando un vero e proprio caos il senso unico alternato imposto proprio alla vigilia del weekend sulla Cilentana.  Gli automobilisti, per evitare lo stop forzato, escono agli svincoli di Agropoli intasando in particolare Lungomare San Marco e vie adiacenti. In caso contrario per percorrere pochi chilometri impiegherebbero oltre mezz’ora. Un vero e proprio problema che sta scatenando non poche polemiche. 

Le limitazioni al traffico sono state imposte dall’Anas dopo che un automobilista ha segnalato alla società e al Comune di Agropoli il potenziale pericolo di un muro adiacente la carreggiata che presentava una crepa. 

Il sindaco Adamo Coppola, quindi, ha ordinato ai titolari della particella su cui la struttura in cemento insiste, di intervenire sul muro per ripristanarlo. Al contempo all’Anas è stato chiesto di verificare la segnalazione e provvedere alla messa in sicurezza dell’arteria. La società ha così disposto le limitazioni al traffico a tempo indeterminato, ovvero fino a quando il problema del muro non sarà risolto. 

Tuttavia su chi è deputato ad intervenire stanno emergendo ulteriori risvolti. 

La particella su cui insiste il muro, infatti, è anche parte della sede stradale, quindi la responsabilità per le dovute opere potrebbe essere dell’Anas. Lo stesso Codice della strada precisa che è l’Ente proprietario o concessionario a dover intervenire se il muro è a protezione della carreggiata. Infine il Cds individua nel Prefetto l’autorità che deve eventualmente indicare l’ente deputato ad intervenire. 

Per questo ieri il sindaco ha chiesto un tavolo tecnico proprio per intimare l’Anas ad intervenire in tempi brevi. Se il Prefetto non convocasse subito l’incontro il primo cittadino potrebbe rettificare l’ordinanza e chiedere alla società di eseguire la necessaria manutenzione immediatamente. 

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