Riorganizzata la struttura Covid dell’ospedale civile di Agropoli. Considerata l’attuale situazione dell’epidemia che fa registrare un numero nettamente minore di casi positivi e soprattutto dei ricoveri, per il centro Covid del Cilento già a partire da ieri è stato disposto l’adeguamento alle nuove esigenze sanitarie che vedono una drastica riduzione di fabbisogno di posti letto di terapia intensiva e sub intensiva.
Ospedale di Agropoli: rimodulazione dei posti letto
Così come deciso nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi tra i vertici sanitari del San Luca Vallo – Agropoli, il dottore Mario Polverino, referente dell’Asl Salerno per il Covid e il dottore Fernando Chiumento, direttore del Dipartimento area critica, sono stati sospesi i sei posto letto di terapia intensiva, i posti di Sub intensiva sono stati ridotti da undici a sette mentre i posti letto di malattie infettive Covid sono stati ridotti da venti a nove più due day hospital per terapia monoclonale.
È stato disposto inoltre lo spostamento del reparto di malattie infettive Covid dal primo piano al secondo, ex 118, in ambienti già pronti per lo svolgimento di tale attività. L’assistenza infermieristica sarà assicurata da dodici unità per posti letto di Sub intensiva e dodici unità per i posti letto di malattie infettive.
Il personale
Nella nuova organizzazione resta invariato il supporto del personale addetto al servizio di ausiliariato. Nella nota a firma del direttore sanitario del presidio ospedaliero San Luca Vallo Agropoli, Adriano De Vita, si precisa che “tale organizzazione potrà imporre secondo l’evoluzione del fenomeno Covid ulteriori provvedimenti sia verso una maggiore riduzione delle attività, sia verso il ripristino dell’organizzazione precedente”.