Dopo l’ultima gara disputata il 23 maggio, con l‘Fc Messina, ritornava nuovamente in campo la Gelbison opposta al “Morra” al Roccella. I Cilentani, alle ore 16:00, si trovavano ad incrociare i calabresi dopo la partita d’andata terminata 0-1 al “Ninetto Muscolo” lo scorso 24 marzo, La sfida valevole per il trentaduesimo turno del gruppo I di Serie D, la quindicesima del girone di ritorno, vedeva protagonisti i padroni di casa terzi e gli ospiti ultimi. Il match, affidato al sig. il sig. Gianluca Martino di Firenze, termina 4-0 per i padroni di casa che salgono a 60 punti restando al terzo posto.
Gelbison-Roccella: il primo tempo
Ferazzoli da spazio a D’Agostino tra i pali, Bruno, Mautone, Ziroli e Romano in difesa, Uliano, Graziani, Maiorano e Pipolo a centrocampo, Sparacello e Gagliardi davanti.Il Roccella parte subito forte e al nono conquista un rigore, dagli undici metri però Coluccio si fa ipotizzare da D’Agostino che salva il risultato. Gol sbagliato gol subito: è la Gelbison a sbloccare la gara con Sparacello che al 12′ su cross di Uliano con tiro al volo realizza il momento 1-0. Dopo due minuti ci riprova Sparacello ma il suo pallonetto viene salvato pochi centimetri prima della linea di porta dalla retroguardia calabrese. Il raddoppio arriva però al ventesimo con Maiorano che con un tiro da trenta metri infila la palla dove in rete. I vallesi premono sull’acceleratore e con Gagliardi al 32′ sfiorano la traversa, mentre al 39′ Graziani viene anticipato dal portiere ospite.
La ripresa
Al 6′ direttamente da angolo Gagliardi impegna severamente Commisso che si salva in extremis. I padroni di casa con il passare dei minuti sembrano allentare la morsa non riuscendo più a creare pericoli all’interno dei 16 metri finali, nonostante la mole di gioco. Al 28′ però Mesina con un tiro dal limite angolato firma il tris dei rossoblù. Dopo 8 giri di lancette è Gagliardi con un tiro al volo a colpire il palo sfiorando il poker che giunge al 41′ con Ziroli. Il calciatore della Gelbison stoppa la palla in area di rigore prima di insaccare alle spalle di Commisso per la quarta volta. Termina cosi 4-0 una gara che rivedeva il pubblico sugli spalti del “Morra” al fianco della squadra.