Capaccio, usura: Marandino rischia il processo

Anche altre sette persone coinvolte. Compariranno il 23 giugno davanti al gip

Di Redazione Infocilento

Prestiti con tassi usurai. Chiesto processo per Giovanni Marandino, 84 anni, in passato ritenuto affiliato alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. 

Rischiano il processo anche il figlio Emanuell Marandino, 39 anni, di Capaccio; Ada D’Agostino, moglie di Giovanni Marandino, Nicola Polito, imprenditore capaccese, sua sorella Marianna Polito, Giovanni Scorziello, di Altavilla Silentina e Ciro Acciaio di Casoria. 

Tutti dovranno presentarsi il prossimo 23 giugno davanti al gup. Marrandino e il figlio avrebbero rivestito un ruolo apicale nel gruppo.  Nicola Polito è ritenuto come mandatario e delegato alla riscossione

Stando alle accuse i coinvolti a vario titolo avrebbero creato un giro di usura che, nel corso di un solo anno, avrebbe fatto intascare al gruppo fino a 90mila euro di interessi usurai. 

Le ricostruzioni investigativa, riportate da Il Mattino, dicono che l’interesse era del 20% mensile. La vittima doveva dare a garanzia un assegno bancario (senza beneficiario) per l’importo richiesto e la quota di interesse del primo mese.

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