Il direttore generale dell’ASL di Salerno e il direttore sanitario tranquillizzano il Codacons Cilento e i cittadini, sull’aumento dei casi di tumori nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Era stata proprio l’associazione dei consumatori a lanciare l’allarme, sospettando un incremento notevole di patologie tumorali sul territorio. Di fatto, dai dati, tale tesi sarebbe stata smentita.
«Il direttore generale dell’ASL di Salerno e il direttore sanitario – spiega Bartolomeo Lanzara, presidente del Codacons Cilento – ci riferiscono che l’analisi condotta sui dati epidemiologici relativi ai territori di competenza dei Distretti Sanitari n. 70 – Vallo della Lucania – Agropoli e n. 71 Sapri ha fatto rilevare che non esiste nessun aumento dei tassi di incidenza nei comuni afferenti ai Distretti Sanitari n. 70 e n. 71».
Inoltre, viene sottolineata l’insussistenza di eccesso di rischio, negli anni considerati, per il complesso dei tumori e i tassi sono inferiori alla media provinciale (- 8%) e anche alla media nazionale (- 18%) in modo statisticamente significativo dei casi di tumore.
«Notizie che ci tranquillizzano ma noi continueremo a vigilare e denunciare situazioni anomale sul territorio». dice Lanzara.
«Dall’Asl sottolineano che i dati riflettono l’impegno operativo dell’Asl Salerno nelle attività di prevenzione delle patologie oncologiche e sono in corso, da alcuni anni, oltre alle attività istituzionali di screening, specifiche campagne di prevenzione, anche itineranti con l’utilizzo di una postazione mobile in grado di raggiungere i cittadini – sottolinea Lanzara – Inoltre, ci informano che è in essere il potenziamento delle attività oncologiche territoriali ( ambulatori oncologici distrettuali) ed ospedaliere, anche in sinergia con l’azienda Ospedaliera Universitaria “ Ruggi” di Salerno, nel più ampio contesto della Rete Oncologica Campana».