SAPRI. Presto il Lungomare ospiterà una statua della Spigolatrice, simbolo della città. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Gentile, ha completato l’iter progettuale. Una formalità considerato che la realizzazione dell’opera era già stata avviata un anno fa a seguito di un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e Fondazione Grande Lucania.
La nuova statua della Spigolatrice a Sapri
L’obiettivo era quello di posizionare la statua della Spigolatrice entro il mese di giugno 2020, ma l’emergenza covid ha fatto slittare l’iniziativa.
A realizzare la statua bronzea della Spigolatrice l’artista Emanuele Stifano (nell’immagine la sua foto con l’opera), lo stesso che realizzò la statua di Palinuro posizionata nel centro costiero che porta il nome del nocchiero di Enea. L’accordo iniziale prevedeva fossero investiti 26mila euro: 11mila dalla Fondazione, 5mila dal Comune e 10mila dal Parco.
Il precedente progetto
Il primo progetto di presentazione di una statua bronzea raffigurante la Spigolatrice fu presentato l’8 marzo 2015 dall’associazione omonima che lanciò l’idea di installare una statua sul Lungomare, più visibile di quella posizionata sullo scoglio dello Scialandro, al confine sud della città.
Già allora l”idea di “clonare” la statua della donna protagonista di una celebre poesia di Luigi Mercantini divise la città. Alcuni ritengono inutile realizzare una seconda Spigolatrice, oltre quella posizionata dal 25 giugno 1994 sullo scoglio dello Scialandro, divenuta il simbolo di Sapri.