«Attenzione delle mafie sul porto di Scario»: Comune presenta querela

«Chiederemo di conoscere da che fondamento generi questa sbandierata presenza di attenzionamento mafioso sul porto di Scario»

Di Anna Maria Maiorano

SAN GIOVANNI A PIRO. «Intitolare il piazzale del Porto di Scario ad Angelo Vassallo significherebbe ergere un ulteriore simbolo della legalità in un luogo dove regna il caos ed attenzionato dalle mafie, che dovrebbe costituire fonte di ricchezza per un’intera comunità e non un oligopolio per pochi eletti». Così Alberico Sorrentino, consigliere comunale di minoranza, motivava la sua richiesta di intitolare uno spazio del porto al compianto sindaco pescatore. Proposta respinta al mittente (leggi qui) ma che porta con sé strascichi polemici.

«La Giunta ha provveduto ad affidare l’incarico ad un legale per la tutela delle ragioni dell’Ente e dell’immagine stessa del paese. Desta stupore, infatti, l’affermazione di una attenzione delle “Mafie” per il Porto di Scario in quanto una presenza malavitosa non sarebbe sfuggita certamente alla attenta opera di prevenzione della Procura di Vallo della Lucania, né sarebbe potuta sfuggire all’Ufficio Locale Marittimo di Scario che opera già dallo scorso ottobre, né sarebbe potuta sfuggire alle tre Stazioni delle Forze dell’Ordine che sorvegliano il nostro territorio (Carabinieri, Carabinieri Forestali e, soprattutto, Capitaneria di Porto)», dicono da palazzo di città.

«Pertanto, ora, come Amministrazione chiederemo fermamente di conoscere da che fondamento generi questa sbandierata presenza di attenzionamento mafioso sul porto di Scario – aggiungono – Sarebbe oltremodo preoccupante se queste affermazioni fossero state partorite unicamente per fame di protagonismo o semplicemente perché frutto di parole non adeguatamente soppesate»

«In questo caso, sarà doveroso reclamare nelle sedi deputate una assunzione di responsabilità alla luce del danno all’immagine ed economico sofferto da Scario e dai suoi operatori turistici per una improvvida narrazione trasferita agli organi di stampa nell’imminenza di una estate di ripresa dopo un anno e mezzo di Covid», concludono dall’amministrazione comunale.

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