VALLO DELLA LUCANIA. Presunte irregolarità nei tetti di spesa. Tre persone dovranno difendersi in aula dalle accuse. Si tratta del dirigente del servizio programmazione e controllo committenza e del sistema informativo dell’Asl e di due titolari di altrettante strutture accreditate, tra cui Massimo Cobellis, dell’omonima clinica di Vallo della Lucania. Altre due persone, ai vertici di strutture sanitarie di Salerno e Sarno hanno visto stralciata la loro posizione. Rinviata la decisione per un’altra dirigente Asl che ha chiesto la messa alla prova.
Irregolarità nei tetti di spesa: l’indagine
Per gli indagati si ipotizza il reato di corruzione. Si tratta di una indagine che inizialmente aveva coinvolto ben 34 persone, ma che successivamente si è ridotta.
Stando alle accuse vi sarebbero state delle manomissioni dei tetti di spesa da parte dei dirigenti dell’Asl unica salernitana, conseguenti a favori e accordi con i gestori delle strutture private.
Il processo
Il prossimo settembre si aprirà il processo nel corso del quale i coinvolti potranno provare a spiegare la propria situazione e a smentire accordi e favori contestati dal Pm Marco Guarriello.